L’anno scorso con l’altra Grosseto fu 4-1 e qualificazione alla finale. L’obiettivo dei campioni d’Italia è lo stesso: tornare a San Marino con il passaggio alle Italian Baseball Series, senza dover giocare nuovamente sul diamante di casa. Il 2-0 ha messo in discesa la strada per la finalissima, ma non sono state due vittorie clamorose quelle dei titani (6-1, 4-3). In garauno la squadra di Bindi ha risolto la pratica segnando 5 punti tra quinta e sesta ripresa, in garadue ci è voluto un settimo inning da due valide al momento giusto per piegare una Big Mat che si stava rendendo molto pericolosa.
Grosseto infatti non ha avuto paura contro i lanci di Tiago Da Silva, ingabbiata 24 ore prima dalla no-hit combinata della coppia Kourtis-Baez. E guardando i tabellini delle prime due partite, si scopre che quasi tutto il line-up biancazzurro ha toccato valido, con Epifano (4/6) e Batista (3/5) a suonare la carica.
Fin qui le note positive. I tantissimi rimasti in base in garadue rappresentano invece la nota meno lieta soprattutto in una partita sui sette inning, oltre agli ormai consueti infortuni che stanno accompagnando la squadra sammarinese in questo campionato.
Se la serie con Modena era iniziata con i due Leonora acciaccati, ora è toccato a Gabriel Lino doversi fermare. Un problema muscolare l’ha bloccato all’inizio di garadue e il catcher non partirà nemmeno per Grosseto. Oggi si sottoporrà a un’ecografia e svolgerà una terapia specifica per recuperarlo in vista della finale. Sul monte questa sera ci sarà Castillo, una sicurezza nelle ultime uscite, opposto all’ex Godo, Garcia del Toro, killer di Macerata nei quarti di finale. La strategia di Bindi (rilievi di stasera e rotazione di domani) è ancora tutta da definire, intanto il bullpen sammarinese ha recuperato Hernandez.
Tutte le gare sono in programma alle 20,30 (garatre, garaquattro e l’eventuale garacinque), in contemporanea prosegue anche la serie tra Bologna e Parma con la Fortitudo sul 2-0.