Barionda, Tinissima e Scala: Crossroads a tutto ritmo

FUSIGNANO. Prosegue a gran ritmo questa insolita edizione estiva del festival jazz regionale Crossroads, con tre concerti romagnoli in settimana: si comincia questa sera alle 21 all’Auditorium Corelli di Fusignano con la sassofonista altoatesina Helga Plankensteiner, alla guida del quintetto Barionda, che comprende una batteria e quattro sax baritoni. Questa insolita formazione è stata creata per rivalutare il repertorio dei grandi baritonisti jazz, come Gerry Mulligan, Pepper Adams, Harry Carney, Serge Chaloff, e Gary Smulyan. In repertorio, oltre a composizioni originali, brani fortemente caratterizzati dal suono del baritono, come “Moanin’, hora decubitus” di Charles Mingus (in memoria di Pepper Adams), “Sophisticated Lady” di Duke Ellington, nella cui orchestra spiccava Harry Carney, e “Bernie’s tune”, cavallo di battaglia di Mulligan. Nei Barionda, al fianco della leader (già nell’orchestra di Carla Bley poi El Porcino Organic, Sweet Alps e Plankton) spiccano l’argentino Javier Girotto e l’austriaco Florian Bramböck. Biglietti a 15 euro.
La sera successiva nell’arena comunale di Castel San Pietro Terme alle 21.15, nell’ambito di “Cassero jazz”, Tinissima, quartetto guidato dal fiatista Francesco Bearzatti, propone un altro tributo, dopo quelli che hanno caratterizzato la formazione da dieci anni a questa parte (Tina Modotti, Malcom X, Thelonious Monk e Woody Guthrie). Stavolta si tratta però di un personaggio di fantasia: Zorro, scelto come emblema della ribellione ai potenti. Il jazzista pordenonese conferma così la sua originalità, che lo ha anche portato a mescolare il jazz con il metal e la musica classica. 15 euro. Giovedì 30 luglio alle 21 la Rocca Brancaleone di Ravenna riaccoglie finalmente il jazz, segnatamente Ravenna Jazz, che vide il suo periodo più glorioso proprio nel fortino cittadino. Il primo di tre concerti della rassegna ha come protagonista il ravennate Alessandro Scala, sassofonista attivo in particolare in ambito nu jazz e hard bop, che ha collaborato con grandi jazzisti internazionali e italiani, spesso al fianco di Flavio Boltro e Fabrizio Bosso. Tra i tanti suoi progetti, alla Rocca ne vedremo uno dei più longevi: il quartetto Bossa Mossa, dedito alla musica latina. Per l’occasione sarà ospite Barbara Casini. La cantante bolognese è forse la più importante interprete italiana di musica brasiliana, che divide la sua attività e la sua vita sei mesi in Italia e sei mesi in Brasile da molto tempo. 12 euro.
Info: www.crossroads-it.org
Gianni Arfelli

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