Bando gestione Fulgor, truffa di un falso broker assicurativo

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Si spaccia per broker di una delle più importanti compagnie assicurative e riesce a farsi versare alcune decine di migliaia di euro dagli attuali gestori in corsa per la gestione di uno dei simboli di Rimini e della cultura mondiale in generale: il cinema Fulgor. Ieri mattina, a quattro anni dalla consumazione della truffa, la giudice Ersilia Agnello, dopo aver rigettato le eccezioni sollevate della difesa così come sollecitato anche dai legali di parte civile, gli avvocati Alessandro Catrani e Francesca Lotti, ha dichiarato ufficialmente aperto il dibattimento che vede sul banco degli imputati un 53enne originario di Foggia ma da tempo trapiantato in Romagna. Uno specialista della truffa che però al momento vede la sua libertà limitata da una vicenda di tutt’altro tipo: si trova infatti agli arresti domiciliari per aver spaccato una bottiglia in faccia ad un uomo con cui aveva avuto una discussione.

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