Banca di Imola, bilancio semestrale: utile netto di quasi 3 milioni
Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Imola Spa, presieduto da Giovanni Tamburini, ha approvato il bilancio semestrale dell’esercizio 2022, su proposta del direttore generale Sergio Zavatti. "Al 30.06.2022 - si legge in una nota - il bilancio della Banca di Imola Spa - appartenente al Gruppo bancario privato ed indipendente La Cassa di Ravenna, che opera in 7 Regioni con 143 sportelli bancari e finanziari - rileva risultati particolarmente positivi, nonostante gli effetti dovuti alla pandemia da Covid-19, al conflitto bellico Russia-Ucraina, ad un’inflazione salita attorno all’8% su base annua ed i costi obbligatori per i salvataggi di banche concorrenti. Nonostante una situazione generale che permane complessa, i principali dati di movimentazione delle varie attività e servizi alla Clientela sono positivi ed in crescita, a dimostrazione del grado di fiducia e della credibilità di cui gode Banca di Imola".
Il margine di intermediazione cresce del 2,58% a 20,9 milioni di euro, grazie all’aumento del 24,13% del margine d’interesse e del 4,85% delle commissioni nette.
Sale del 15,32% a 7,706 milioni di euro il Risultato Operativo Lordo, che dopo importanti e prudenti rettifiche per il rischio di credito, ha portato ad un Utile lordo di 4,490 milioni di euro, in crescita dell’85,13% (2,425 milioni di euro al 30.06.2021).
Al netto della fiscalità vigente, l’Utile netto si attesta a 2,993 milioni di euro (+ 85,85%).
La raccolta diretta sale a 1.542,3 milioni di euro (+2,65%), mentre l’indiretta si attesta a 2.095,3 milioni di euro (-5,70%, influenzata dagli andamenti borsistici negativi), di cui gestita 1.221 milioni di euro (-1,82%); gli impieghi a sola Clientela si attestano a 907 milioni di euro (-3,92%).
"Banca di Imola - si chiude la nota - ed il suo Gruppo di appartenenza La Cassa di Ravenna mantengono indicatori patrimoniali di eccellenza e di grande solidità".