Bagno, rinuncia a uffici e negozi allo svincolo E45

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Il supermercato Baccini resterà nell’abitato di San Piero, nella attuale collocazione di via Marconi, ancora per un bel po’. O comunque non si trasferirà nel nuovo centro commerciale e direzionale da anni previsto allo svincolo della E45 di Bagno di Romagna.

Non si trasferirà perché la proprietà dell’area allo svincolo E45 ha comunicato la rinuncia a realizzare l’insediamento direzionale e commerciale previsto dal Piano Operativo Comunale, vigente dal 29 novembre 2017, e con questo decade la stessa previsione del Poc. Il consiglio comunale, assente il sindaco Marco Baccini per ovvi motivi di opportunità, ha accolto la rinuncia della BiBa srl, della Bernabini Immobiliare srl e della Baccini Araldo & C. snc e dichiarata decaduta la previsione urbanistica di insediamento del Poc.

La proprietà ha comunque già pagato alcuni oneri che rimangono acquisiti dal Comune come penale e ha chiesto il mantenimento della disciplina prevista dal Rue sull’area. È stata inoltre richiesta l’immediata restituzione delle polizze fideiussorie emesse il 29 novembre 2017 e depositate in Comune a garanzia dell’accordo sottoscritto. Le società proprietarie hanno già versato 5.000 euro per la mancata attuazione dell’accordo e 48.000 euro “quale contributo alla città pubblica”. Rimangono efficaci alcune autorizzazioni già rilasciate per la messa in sicurezza dell’argine sinistro del fiume Savio e la regolarizzazione dell’area mediante movimenti di terra e intervento sul fosso dei Cheroni, per i quali è stato comunicato l’inizio dei lavori lo scorso 6 giugno 2022. E rimane vigente la classificazione dell’area, come da Rue, come “Tessuto urbano misto d’impianto recente composto prevalentemente da tipi edilizi specialistici produttivi con presenza di alcuni tipi edilizi residenziali mono-bifamiliari”, interna al perimetro del Territorio urbanizzato.

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