Il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna stazione monte Falco ieri è stato protagonista di un complesso intervento nella zona dell’altopiano di Nasseto (a quota 800 metri) per un signore modenese che, perdendo la traccia, si è ritrovato in una zona molto impervia e pericolosa. Il 64enne dopo essere arrivato al rifugio Nasseto ha proseguito l’escursione verso la zona chiamata Abbeveratoio. Poco dopo però, perdendo la traccia, si è ritrovato in una zona impervia nel bosco tra la fitta vegetazione, le pareti di roccia arenaria e su un pendio scosceso da cui era difficile tornare indietro in sicurezza. L’uomo ha chiamato il 118, la cui centrale operativa ha attivato la stazione monte Falco. I tecnici del SAER dopo aver trovato il modenese, non senza difficoltà data la zona particolarmente impervia, lo hanno messo in sicurezza con un imbrago e legandolo alla corda e, tramite l’ausilio tecniche alpinistiche, hanno calato e portato il signore al sicuro sul sentiero. L’intervento è stato molto lungo e difficoltoso, durato circa 6 ore.
