Bagno di Romagna: modifiche al progetto del parco termale

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Prosegue il percorso per la realizzazione da parte di Euroterme Roseo Hotel spa del “Parco termale” in zona Roccaccia, nelle adiacenze dello stabilimento Euroterme, anche se con modifiche e varianti rispetto alle previsioni originarie.

Il vecchio progetto

Il progetto fu presentato a inizio 2007, con la previsione di realizzare il più grande parco termale d’Italia. La proposta del 2007 riguardava la costruzione di piscine per circa 5.000 metri quadri di superficie, rispetto agli allora 350, con la realizzazione di innovativi e spettacolari percorsi d’acqua anche ricavati nella collina della Roccaccia. La superficie complessiva del nuovo grande parco termale prevedeva un’estensione di circa 20.000 metri quadri per un investimento che allora si quantificava attorno ai 20 milioni di euro.

Le modifiche

Dopo le ultime proposte presentate dalla proprietà la giunta ha dato indicazione di proseguire nella negoziazione. Rimane però in via preliminare da concludere la questione relativa al passaggio al Comune dell’area per parcheggio pubblico secondo quanto previsto già nell’ambito delle opere di urbanizzazione legate al piano particolareggiato di intervento approvato dal consiglio comunale nel 1989. Euroterme invece contestualmente rinuncia al piano urbanistico “Agrifoglio” che prevedeva la realizzazione di un insediamento turistico ricettivo con residence termale in aree antistanti l’attuale parcheggio Euroterme. Nel marzo 2020 la giunta comunale ha approvato la proposta di accordo presentata da Euroterme Roseo Hotel spa nel febbraio 2019 in ordine alla soluzione della pendenza relativa ai parcheggi pubblici derivanti dalla precedente pianificazione. L’accordo prevede la cessione di 473,2 metri quadrati per parcheggio pubblico e di 6709,80 metri quadrati per verde pubblico, rinviando a successiva definizione la esatta valutazione di localizzazione degli spazi e tempistica di realizzazione e cessione al patrimonio comunale. Inoltre si è convenuto che i parcheggi privati pertinenziali obbligatori debbano essere 255 e anche in questo caso si sono rinviate localizzazione e tempistica di queste dotazioni private; comunque da definire prima di riprendere a ragionare sul progetto di Parco termale.

La proposta attuale

Da allora l’amministratore unico di Euroterme Roseo Hotel spa, Giovanni Battista Roseo, ha inviato una serie di approfondimenti e proposte integrative agli accordi operativi fino a giungere di fatto a un’unica proposta operativa che privilegia l’attuazione del solo parco termale e stralcia la manifestazione di interesse relativa al residence. Tra le novità si segnalano la messa a disposizione di parte dell’area del comparto Agrifoglio con destinazione residence termale per dotazioni territoriali e la conferma della cessione di aree destinate a verde pubblico di parte del parco della Crocina. Il progetto, sottolinea la giunta manifestando la disponibilità a proseguire nella negoziazione, si configura come «realizzazione di parco termale di carattere innovativo integrato con Euroterme, di sicuro interesse e propositivo per il consolidamento occupazionale e la promozione del sistema termale e turistico ricettivo del Comune di Bagno di Romagna».

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