Bagno di Romagna, Confesercenti spinge per creare un Parco termale

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Nei giorni scorsi la Confesercenti Valle del Savio ha incontrato il sindaco del Comune di Bagno di Romagna, Marco Baccini. Il presidente dell’associazione, Pasquale Ambrogetti, ha chiesto all’amministrazione comunale come intende affrontare questo difficile periodo e cercare soluzioni per un rapida ripresa. Sono state evidenziate le difficoltà economiche e sanitarie che stanno colpendo tutta l’Italia e nello specifico il nostro territorio. É stata anche evidenziata la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per uscire da questa situazione difficile e che si ritiene indispensabile avviare un tavolo di confronto aperto a tutte le associazioni di categoria per porre in essere tutte le iniziative necessarie, indispensabili a sollecitare la ripresa del mercato interno ed esterno. “In questo momento storico, abbiamo un’occasione unica e probabilmente irripetibile - afferma Ambrogetti - sfruttando le risorse messe a disposizione dal Pnrr bisogna presentare urgentemente il progetto per la realizzazione di un parco con piscine termali individuando l’ area del vivaio come il posto migliore per la realizzazione. Purtroppo questa opportunità non viene considerata nella sua importanza. Un parco tematico con al centro l’utilizzo delle acque termali costituirebbe il baricentro di tutta la nostra attività turistica ed economica. Come già evidenziato in ogni occasione istituzionale e ormai da diversi anni, riteniamo che questo sia prioritario, un vero valore aggiunto: dare vita ad un Parco termale permetterebbe il vero salto di qualità che può fare il nostro territorio, caratterizzato da una vocazione turistica valida tutto l’anno. Avendo un parco con piscine esterne ed interne, con tutti i moderni servizi, si aumenterebbe la qualità dell’offerta ai numerosi ospiti ed escursionisti anche giornalieri, che scelgono i nostri luoghi per i loro svaghi. Un aiuto fondamentale ai vari hotel, alberghi, agriturismi, affittacamere, b&b, e qualsiasi forma di ricettività extra termale. Con un bel parco termale - conclude il timoniere di Confesercenti - soddisferemmo le esigenze dei nostri clienti e le richieste dell’ospite che sceglie di venire in giornata: potrebbe usufruire di tutte le bellezze che possiamo offrire e tornare a casa soddisfatto della propria scelta in tutte le stagioni dell’anno. Il territorio in cui viviamo offre molte attrattive ed è ancora, nonostante tutte le difficoltà, molto appetibile visto il parco nazionale foreste casentinesi e le sue bellezze naturali, la qualità della nostra cucina tipica e soprattutto le nostre acque termali: un'occasione da non perdere”.

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