Bagnara, “Popoli pop cult festival”: il programma

Lugo


In uno dei borghi più belli d’Italia, proprio come è stata recentemente giudicata Bagnara di Romagna, torna un altrettanto splendido festival, il “Popoli pop cult”. La kermesse ogni anno fa del piccolo comune romagnolo la capitale di una delle tante nazioni sparse nel mondo. Dopo lo stop e le limitazioni dettati dalla pandemia tutto è pronto per un vero ritorno alla normalità.

Tutto come è sempre stato, ad eccezione del periodo scelto, non più il mese di giugno: la quattordicesima edizione, organizzata dal Comune di Bagnara e dalla Pro Loco, è in programma da giovedì 1 a domenica 4 settembre. Quest’anno il focus saranno i Balcani, vale a dire tutte quelle contaminazioni culturali che comprendono varie nazioni a ridosso dell’Est Europa: in primis Albania e Romania (dalle quali negli anni sono arrivati a Bagnara molti immigrati, oggi concittadini perfettamente integrati nel tessuto sociale ed economico della comunità), ma anche Croazia, Bulgaria, Serbia, Macedonia e Grecia.


Nelle quattro serate previste il centro storico del paese tornerà ad animarsi di suoni, colori e una multietnica proposta culinaria. Saranno due le aree spettacoli allestite, piazza Marconi e la Rocca sforzesca, con altrettante esibizioni ogni sera.

Tantissimi gli stand gastronomici che andranno a coprire e scoprire i sapori e le tradizioni del mondo: Angola, Albania, Argentina, Armenia, Brasile, Camerun, Croazia, Filippine, Francia, Germania, Georgia, Grecia, Marocco, Messico, Perù, Romania, Thailandia, Vietnam, Pakistan e la Plaza Latina.

La cucina del festival, inoltre, tornerà ad essere arricchita da un concorso gastronomico sponsorizzato dall’azienda Eurovo. Sabato 3 settembre gli aspiranti chef potranno sfidarsi e preparare “Il piatto più buono”, che verrà successivamente assaggiato e valutato da una speciale giuria della quale faranno parte anche ex concorrenti di MasterChef.

Tante anche le mostre e le esposizioni che arricchiranno il festival, tra cui il ritorno dell’estemporanea d’arte nell’intera giornata del sabato.

«Questa edizione è dedicata ai Balcani – spiega il sindaco di Bagnara Riccardo Francone – a 30 anni circa dai terribili conflitti etnici nella ex-Jugoslavia, oltre che dai grandi sbarchi dell’esodo albanese verso le coste italiane, che pure segnavano il ritorno alla democrazia, con le sue mille contraddizioni. L’aspetto legato all’Albania è fortemente connesso con il nostro territorio, per la presenza di un’importante comunità albanese; ci è sembrato giunto il momento di ricordare questo anniversario. Sarà un'occasione in più per approfondire la conoscenza reciproca».

«Quest’anno il “Popoli pop cult festival” si arricchisce di nuove e importanti novità – aggiunge il direttore artistico Massimo Bellotti -. L'offerta culturale è molto ampia e di qualità, così come lo è quella gastronomica, potendo contare su venti differenti stand. Il focus sui Balcani ci permetterà di far conoscere quel particolare folklore, avendo anche l'onore di ricevere una delegazione di Belsh, città albanese di cui sono originari molti nostri concittadini bagnaresi».

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