Bagnara di Romagna, Mattia Galli verso la candidatura a sindaco

Il paese è piccolo, circa 2.400 residenti, e la gente mormora.
E così a Bagnara di Romagna è già spuntato il nome di chi potrà candidarsi a sostituire il sindaco Riccardo Francone nella primavera prossima. L’attuale primo cittadino ha già dichiarato di non volersi ricandidare, anche se il suo terzo mandato sarebbe un’opzione prevista per i comuni così piccoli.
Al suo posto potrebbe esserci il fidato amico Mattia Galli: ingegnere, presidente della Pro Loco e figlio dello scomparso Angelo Galli, sindaco dal 2009 al 2012 e tra i fondatori della lista Vivi Bagnara, una formazione civica finalizzata a sostenere una candidatura in alternativa all’allora governo del piccolo Comune. Fu proprio Angelo Galli a interrompere l’egemonia della sinistra, o centrosinistra che dir si voglia, alla guida del paese.
La base elettorale, infatti, in quella tornata partiva dal centrodestra, anche se nello stesso giorno alle Europee lo stesso prese il 39%, mentre la lista civica arrivò al 51%. In quel momento dunque la lista ottenne il suo “battesimo” e nel corso degli anni, con la candidatura di Francone, il relativo civismo ha preso ulteriore vigore. Sarà dunque l’omonima lista a scendere in campo e scegliere l’uomo o la donna su cui puntare.

Il diretto interessato non conferma quella che più che un’indiscrezione appare una certezza, per non dire un’ovvietà. Ma non la smentisce nemmeno.

«Per ora non c’è nulla di ufficiale – risponde Mattia Galli – però è sicuramente tra le mie intenzioni». E non si sbottona più di tanto nemmeno sulla ipotetica collocazione politica che potrebbe avere la lista o, nel caso dovesse concretizzarsi, la coalizione.

«Sarebbe ipocrita pensare che ciascuno di noi, che si impegnerà per la formazione della lista e del programma, non abbia un’idea o una simpatia politica per questo o quell’altro partito – spiega – ma non è un problema di Vivi Bagnara. La nostra lista ha a cuore il solo bene del paese e le persone che vi collaborano sono in piena sintonia con questo approccio, che ritengono imprescindibile. Per il resto sarà l’elettorato a valutare le candidature e i contenuti quando questi verranno palesati. Non aggiungo altro e non mi permetto di dare giudizi sulle altre liste. Ognuno ha il proprio stile». Certo è che Bagnara di Romagna, proprio come quando è entrata nel club dei “Borghi più belli d’Italia”, è abituata a stupire.
Per la candidatura di Galli, peraltro, al di là di ciò che decideranno i vertici della lista, rimane da capire a chi affidare la Pro Loco, la stessa che da oltre un anno presiede avendola ereditata in uno stato disastroso.
Ora i bilanci sono perfetti e per l’attuale presidente potrebbe esserci o arrivare l’ambizione di altri bilanci, quelli comunali.
«Grazie al cielo, questi anni di lavoro ci hanno dato la possibilità di collaborare proficuamente con tante persone – commenta l’attuale sindaco Riccardo Francone - uniti dal desiderio di fare qualcosa per il paese. Persone che ci hanno apprezzato anche come lista e che ora continuano a collaborare, magari scegliendo ruoli diversi, come la candidatura al consiglio comunale».