Pomeriggio movimentato nel centro di Bagnacavallo, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lugo hanno arrestato un uomo italiano di 41 anni ritenuto responsabile della nota “truffa del falso Carabiniere”.
Tutto è iniziato ieri quando un anziano residente di Bagnacavallo è sceso in strada ed ha iniziato ad urlare “al ladro, al ladro...”. Le urla del 94enne hanno immediatamente catturato l’attenzione dei vicini di casa che si sono prodigati per fornirgli assistenza. Una volta appreso dall’anziano che era stato appena derubato e percosso, uno dei vicini ha immediatamente chiamato il 112.
L’operatore, parlando personalmente con la vittima, ha ottenuto una descrizione dell’uomo che poco prima lo aveva derubato il quale inoltre ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un sedicente “maresciallo dei Carabinieri” che, con tono convincente ed affabile, gli aveva comunicato che il proprio figlio era nei guai e rischiava un procedimento penale perché aveva clonato delle targhe. L’anziano interlocutore veniva convinto che presso la sua abitazione sarebbe arrivato un “Giudice di Pace” che avrebbe sistemato immediatamente la vicenda e liberato il figlio ma per fare ciò occorreva consegnare dei soldi o degli oggetti in oro quale anticipo delle spese.
La vittima, ormai incastrata dal tono gentile del falso maresciallo, acconsentiva a far entrare in casa un uomo, piuttosto elegante, che dopo essersi presentato come il “giudice di pace”, convinceva il suo anziano interlocutore a consegnargli tutto l’oro presente in casa per scagionare il figlio. Ottenuto l’oro e credendo ormai di aver realizzato la sua “truffa”, il soggetto faceva per allontanarsi ma è stato proprio in quel momento che la vittima ha realizzato di esser stato raggirato ed ha tentato di bloccarlo. Purtroppo ne è nata una colluttazione e ad avere la peggio è stato proprio l’anziano 94enne che riportava delle lesioni a seguito delle percosse ricevute.
Tutta questa storia è stata raccontata al Carabiniere della Centrale Operativa che immediatamente lanciava le ricerche dell’uomo alle pattuglie in quel momento impegnate in controlli straordinari proprio nel comune di Bagnacavallo. In pochissimi minuti, grazie alla perfetta conoscenza del territorio da parte dell’equipaggio del Pronto Intervento di Lugo, il falso “giudice” veniva individuato a poca distanza dall’abitazione dell’anziana vittima. Per evitare il controllo dei Carabinieri tentava anche una fuga a piedi ma i militari lo rincorrevano per le vie del paese sino a che non veniva raggiunto e quindi bloccato.
Nel suo zaino venivano rinvenuti tutti i beni preziosi del 94enne al quale sono stati poi riconsegnati mentre il soggetto veniva arrestato per truffa, rapina e lesioni aggravate, accompagnato in Caserma per la fase di identificazione e quindi messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ravenna. Il Sostituto Procuratore di Turno, appresi i fatti, ha immediatamente assunto la direzione delle indagini ed ha disposto l’accompagnamento dell’uomo presso il carcere di Ravenna.