Un brutto incontro ha rischiato di compromettere in maniera determinante la qualità della vita di un ragazzo di appena 21 anni. Lo sventurato incontro non è avvenuto con una persona, ma con un cane di razza Dobermann che lo ha azzannato al pene, facendolo finire in ospedale con un copioso sanguinamento e col rischio di pesantissime ripercussioni sulla salute e sulla funzionalità dell’organo. Un’aggressione violenta quanto rapida, di cui la proprietaria del cane, una signora riccionese che teneva l’animale al guinzaglio, ha detto di non essersi accorta. La donna, ora, è stata denunciata dal 21enne per lesioni personali colpose dovute all’aver mancato ai suoi doveri di vigilanza e controllo sull’animale.
Il morso
Il giorno sciagurato è stato lo scorso 4 aprile, quando il ragazzo (di origini sudamericane ma residente a Misano Adriatico) faceva ritorno alla pizzeria di viale Ceccarini in cui lavora, dopo aver consegnato un cartone di pizze al rider. Pochi passi nel cuore pulsante della Perla verde in cui ha incontrato una conoscente. Il tempo di fermarsi un istante e voltarsi per salutarla, che il Dobermann si è avventato su di lui, appoggiandosi dapprima alla sua gamba per poi affondare gli aguzzi canini nella zona pubica del 21enne.
Tutta la drammatica scena si sarebbe svolta senza che la padrona del cane (al guinzaglio ma senza museruola) si accorgesse di nulla, fino a quando le grida strazianti del giovane e dei passanti non l’hanno “destata”, dandole modo di avvedersi di quanto successo.
Precipitatosi immediatamente in ospedale, per il 21enne sudamericano sono stati sufficienti un paio di punti di sutura e il completamento della vaccinazione dell’antitetanica per decretare la sua chance di guarigione. In un primissimo momento, i sanitari lo avevano dimesso con una prognosi di otto giorni, poi allungata in un mese, tempo durante il quale il ragazzo ha pian piano recuperato le sue potenzialità.
La vicenda si è complicata quando la donna è stata contattata per verificare se disponesse di un’assicurazione che potesse ristorare i danni provocati al giovane. La riccionese, chiamata anche dall’avvocato Stefano Caroli, che assiste il sudamericano, non ha però dato disponibilità a venire incontro alle esigenze del ragazzo, affermando di essere molto impegnata per ragioni di lavoro.
Rimasto inascoltato l’appello del 21enne e del suo legale, a questi non è rimasta altra chance che presentare una denuncia querela nei confronti della padrona del Dobermann per lesioni colpose.