Autonomia Ausl Imola, Donini rassicura: “Non si discute”

Mentre la politica imolese si infiamma sul futuro dell’autonomia dell’Ausl imolese, seppur da posizioni uguali all’interno della stessa parte della barricata, c’è chi, almeno per ora, getta acqua sul fuoco. E non è certo un soldato semplice, visto che parliamo dell’assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini. Il numero uno dei vertici sanitari regionali, arrivato a Imola ieri per partecipare alla presentazione dei risultati dell’ospedale di via Montericco a un mese dall’introduzione del robot chirurgico, sul tema della possibile Ausl unica metropolitana, idea lanciata nell’agone politico dal sindaco di Bologna Matteo Lepore, temporeggia.

«L’unione fa la forza»

«Uniti si fa meglio – inizia – e nessuno lo mette in dubbio. Lo dimostrano i dati che abbiamo a livello nazionale. Questo però significa uniti nell’assunzione comune di responsabilità. Il fatto che a Imola ci sia un robot come Da Vinci unisce il territorio metropolitano perché trattiene sul territorio imolese i pazienti e offre una risposta a Imola per chi non è imolese, e l’accordo e la collaborazione con il Sant’Orsola-Malpighi lo dimostra».

Di conseguenza «la governance non c’entra nulla. Il tema della governance è, sì, al centro della riflessione e dell’azione dell’assemblea legislativa regionale, ma all’interno – specifica Donini – di due binari ben precisi. Il primo è quello di andare verso una progressiva integrazione tra le varie realtà territoriali sanitarie, quindi le aziende, compresa l’Università, ma dall’altra dare anche il massimo valore all’autonomia. Questo con ambiti specifici di indipendenza come quelli di budget, di indicazione delle direzioni di distretto e altre tematiche».

Scenari futuri

L’assessore prosegue sottolineano che «nelle sedi opportune discuteremo valuteremo vari scenari e possibilità, i costi e i benefici e lo faremo in modo trasparente. Poi presenteremo, nei tempi adeguati, una proposta che sia la più condivisa e la più efficace nell’interesse, in primis e soprattutto, della cittadinanza e dei professionisti».

Per questo non sembra, almeno in questa fase e dalle parole dell’assessore regionale, essere messa in discussione l’efficacia dell’autonomia dell’Ausl di Imola. Lo conferma ancora lo stesso Donini che precisa come «l’autonomia dell’ambito territoriale di Imola non è in discussione, semmai stiamo discutendo come potenziarlo. Questo però non significa che non possano essere messi sul tavolo del confronto ragionamenti più complessivi sulla governance. Ma – conclude sul capitolo Donini – i tempi non saranno certo nel dopodomani».

Infine non manca anche una sottolineatura sulla situazione di Montecatone. «La direzione presa – sottolinea – è quella di porre la realtà di Montecatone all’interno di un ragionamento concreto e relativamente breve all’interno della rete, di massima eccellenza, tra gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs, ndr)».

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