Automobilismo, Giorgio Amati disputerà il Mondiale Porsche Supercup

Giorgio Amati si tuffa in una stagione di grande livello nel motorsport incontrando prima la sua Rimini. Mercoledì sera il giovane pilota romagnolo ha ufficialmente presentato il suo 2023 targato Porsche, in parte nella Porsche Supercup, in parte nella Carrera Cup Italia che scatta già questo week-end a Misano. Atmosfera di festa e grande attesa per le prime sfide in pista nella conferenza stampa andata in scena nella cornice dell’hotel Meridien di Marina Centro alla presenza dell’ex pilota di Formula 1 Gianni Morbidelli, Gianluca Palumbo, titolare della scuderia Infinity che ha lanciato Amati nel panorama nazionale con i kart e Corrado Ballarini del Centro Fisiokinetica di riabilitazione di Santarcangelo.

L’assessore Moreno Maresi ha lanciato idealmente la volata a Giorgio Amati. «Il nostro territorio ha una vocazione speciale per i motori, ricordo con piacere un pilota come Sigfried Stohr e tutti i nostri campioni delle moto, mi auguro di vedere Giorgio spesso sul podio quest’anno».

Gianni Morbidelli è un po’ il pigmalione di Amati. «Giorgio è atteso da una stagione ricca di impegni, sarà dura ma anche divertente, non facile, ma nella quale si potrà anche divertire. Lui è un grande talento, non ha bisogno di dimostrare niente, anche se nell’automobilismo non si finisce mai di crescere».

Grande attesa in particolare per il Mondiale Porsche. «Lo farà con grande attenzione, ma anche con grande serenità. È bellissima questa cosa di correre divertendosi – ha aggiunto Morbidelli – penso che gli permetterà di rendere bene. Quest’anno però dovrà affrontare le gare con un’ottica diversa, mai perdere di vista il punto focale di ogni competizione».

Giorgio Amati si presenta con giustificate ambizioni. «Per tre anni ho fatto il campionato italiano, ora la grande chance del Mondiale Porsche Supercup, un circuito prestigioso, con grandi piloti, correremo subito prima della Formula Uno, vedrò i miei idoli correre poco dopo di me. Tra un mese sarò a Montecarlo per la gara, ma anche per l’impegno nella nazionale piloti, con gente come Sainz, Alonso, Leclerc».

Gli fa eco Morbidelli. «La determinazione non gli manca, è un lottatore, uno che non si tira mai indietro. C’è tanto lavoro ancora da fare, ma sono sicuro che crescerà ancora».

Presenti altri collaboratori di Giorgio Amati, come il preparatore atletico Alessandro Bezzi e il pilota e collega Mattia Fiore e i coordinatori del Fans Club.

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