Ausl, tra Imola e Bologna convenzioni per 330mila euro

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Continueranno anche nel 2023 alcune importanti collaborazioni, sia per l’erogazione di prestazioni specialistiche sia di consulto medico specifico, tra l’Ausl di Imola e l’Ausl di Bologna. In concreto si tratta di quegli ambiti legati al comparto di Neuroradiologia, compreso il teleconsulto, Infettivologia e Chirurgia plastica. Una serie di convenzioni stimate, come costo per Imola, di circa 330mila euro per l’intero anno.

Ambito Neurochirurgico

L’Ausl di Bologna si è infatti resa disponibile ad assicurare all’Ausl di Imola le prestazioni

specialistiche di Neuroradiologia, a mezzo di personale medico diretto dal dottor Raffaele Agati. Un’attività che verrà svolta dai professionisti bolognese in orario di lavoro e che quindi impegna la struttura imolese a rimborsare a Bologna il trattamento economico relativamente all’impegno orario prestato dai professionisti, oltre al tempo di viaggio stimato in 120 minuti per andate e ritorno. Il tutto fino alla fine del 2023. Stando alla prassi storicizzata il costo per le casse dell’Azienda sanitaria imolese si attesta sui 212mila euro. Oltre a questo accordo proseguirà, per tutto quest’anno, la convenzione relativa alla Radiologia di Imola e di tutte le sedi dell'Azienda, di immagini digitalizzate relative ad indagini Tac e Rmn celebrali e spinali eseguite presso la stessa struttura per lettura e valutazione neuroradiologica o neurochirurgica da parte dell'Ausl di Bologna. Il tutto tramite teleconsulto. Questo servizio avrà un costo di circa 78mila euro per la realtà imolese.

Chirurgia plastica

Altra decisione di mantenimento e implementazione dei servizi erogati ai pazienti, l’ospedale di Imola intende potenziare le attività chirurgiche introducendo anche nuove tecniche anche a scopo didattico formativo attraverso una collaborazione per attività di chirurgia plastica con l’Unione operativa del Policlinico S. Orsola di Bologna. Anche in questo caso le prestazioni saranno svolte all’interno dell’orario di lavoro da sanitari della equipe medica e si prevedono 6 accessi mensili di circa 5 ore cadauno, da concordare con la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero. In questo caso la cifra che verrà corrisposta all’Azienda bolognese, da Imola, sarà pari a 30.240 euro per il 2023.

Infettivologia

Infine un altro ambito in cui l’azienda imolese ha deciso di proseguire il rapporto con Bologna è quello relativo alla convenzione con l'Irccs Azienda ospedaliera universitaria di Bologna per l'attività di consulenze di infettivologia, fino alla fine del 2023. La spesa complessiva prevista si aggira sugli 11mila euro.

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