Atletica, Sansovini: che emozione in batteria con Jacobs

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Una medaglia d’argento, griffata dal solito Francesco Conti sugli 800 e un pomeriggio da ricordare per il sammarinese Francesco Sansovini, impegnato nella batteria sui 60 al fianco di sua maestà Marcell Jacobs. Questo il bilancio dei romagnoli, insieme ad una serie di buoni piazzamenti, ai campionati Italiani indoor, andati in scena nel week-end ad Ancona.

Conti c’è

Era atteso e non ha tradito. Francesco Conti, portacolori dell’Imola Sacmi Avis e allievo del faentino Vittorio Ercolani, ha vinto l’ennesima medaglia della propria carriera, chiudendo secondo gli 800 (in rimonta) in 1’48”79 dietro al rampante e neo-italiano Catalin Tecuceanu (1’48”08) e davanti al padrone di casa Simone Barontini (1’48”97). Nessuno dei tre ha però centrato il minimo per i Mondiali di Belgrado (1’46”70) e bisognerà vedere se ci riusciranno di qui alla rassegna iridata (18-20 marzo). Al femminile, sulla stessa distanza, 16ª l’Allieva della Libertas Forlì, Giada Donati: 2’16”76 per lei che era di gran lunga la più giovane in pista.

Da raccontare anche il pomeriggio di Francesco Sansovini (Olimpus San Marino), che corre la batteria fianco a fianco di Jacobs, la chiude secondo in 6”78 dietro il campione europeo della specialità e centra la finale, dove è 6° in 6”90. Più indietro, 24°, il suo connazionale Francesco Molinari della Fratellanza Modena, 24° in 7”04. Al femminile 20ª l’altra sammarinese Alessandra Gasparelli, con 7”59.

Brini e Ronzoni da top 10

Un po’ di delusione nell’alto per l’imolese Marta Morara, che era considerata tra le principali carte da medaglia per la Romagna. La portacolori dell’Atletica Lugo ha chiuso infatti quinta con 1.82, migliorando sì il personale stagionale di 1 centimetro, ma lontana dal proprio top (1.86) che le avrebbe regalato almeno il bronzo. Vince infatti la sua compagna di allenamenti a Siena Elena Vallortigara (Carabinieri) con 1.92, davanti a Erika Furlani (Fiamme Oro, 1.86) e all’altra allieva di Stefano Giardi, Idea Pieroni (Carabinieri, 1.82). La Morara (un errore anche a 1.74), ha pagato a caro prezzo l’aver saltato solo al terzo tentativo la misura di 1.82, mentre la Pieroni c’è riuscita subito, poi quando l’asticella è stata messa a 1.86 entrambe hanno sbagliato.

Chiudono nella top ten dell’eptathlon, rispettivamente 9° (4.745 punti) e 10° (4.718), i portacolori dell’Imola Sacmi Avis Alberto Brini e Simone Ronzoni. Il lughese fa 7”43 nei 60, 6.77 nel lungo, 10.97 nel peso, 1.80 nell’alto, 8”83 sui 60 ostacoli, 3.70 nell’asta e 2’50”63 sui 1000. Il bergamasco, già da qualche stagione in forza al club del presidente Massimo Cavini, replica con 7”63, 6.65, 10.31, 1.80, 8”95, 4.20 e 2’51”07. Più indietro, 12°, Francesco Amici della Libertas Forlì con 4.015 punti: 7”47, 6.46, 10.17, 0 nell’alto, 8”90, 3.70 e 2’46”29 le sue prestazioni. Oro a Dario Dester dei Carabinieri, che ha superato il tetto dei 6000 (6.038).

Sui 60 ostacoli chiude 23ª e lontana dal proprio personale Valentina Bianchi (Atletica Lugo) con il tempo di 9”32, mentre dal getto del peso arriva il nono posto del ravennate Gabriele Natali (Virtus Emilsider Bologna) che firma il suo record stagionale di 15.68 (21.34 e titolo per Nicholas Ponzio dell’Alperia).

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