Ascom:"Chiediamo il commisariamento della Camera di Commercio"

«Chiederemo come Confcommercio di Forlì e Cesena il commissariamento della Camera di Commercio della Romagna, il motivo è semplice: politicamente è stata fatta un’operazione gestita in maniera fallimentare che ha visto di fatto la più grande componente in Romagna di commercio, turismo e servizi, che è Confcommercio Forlì e Cesena, fuori dall’ente camerale». Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio di Forlì sgancia la bomba sulle elezioni del nuovo direttivo della Camera di commercio della Romagna confermando con forza la contrarietà alla candidatura di Carlo Battistini espressa dal tavolo delle associazioni della piccola e media impresa, tavolo abbandonato due volte per protesta da Confcommercio di Forlì e Cesena. «È vero che la scelta di restare fuori è nostra – sottolinea Zattini – ma dettata da un’azione politica fallimentare orchestrata da altri. Non siamo a caccia di poltrone, avremmo accettato la candidatura anche di un componente dell’artigianato a patto che fosse un rappresentante della piccola impresa e di quel tavolo che da tempo aveva stabilito la strada da seguire, ma così non è stato». E aggiunge: «Scriveremo a Bonaccini per avere un incontro e attiveremo tutto quanto ci è possibile per risolvere una situazione assurda. Ci muoveremo su un doppio binario: uno sul fronte politico, l’altro sulle procedure e scriveremo anche al ministro Giorgetti perché non è pensabile che in un territorio come la Romagna, la più grande organizzazione che rappresenta commercio, turismo e servizi sia fuori dalla Camera di commercio». (L'articolo completo sul Corriere Romagna di oggi in edicola)