"Artisti in piazza" a Pennabilli, seconda giornata

PENNABILLI. Si incomincia alle 17 a Pennabilli, seconda giornata di “Artisti in piazza”, il festival delle arti performative giunto alla 23ª edizione. Forte della sua risonanza basata sulla qualità e varietà dell’offerta, l’internazionalità e un’organizzazione perfetta, ieri ha aperto alla grande, favorito da un clima spiccatamente estivo.
Sono 57 le compagnie internazionali di teatro, musica, nouveau cirque, danza, clownerie, teatro di figura che da ieri a domenica si esibiranno in 27 punti dislocati negli angoli più suggestivi del Centro storico e nell’area Palacirco. E oggi dalle 17 fino a notte inoltrata (all’1 in centro storico e alle 0,3 al Palacirco) sono ben 74, tra anteprime e repliche, gli spettacoli e gli eventi pronti a stupire grandi e piccoli.
Da non perdere, alle 21.30, anche perché è l’unica data italiana, l’attesissimo spettacolo intitolato “Moby Dick” messo in scena dal Teatro dei Venti in piazza Montefeltro. Unico, irripetibile è nato con l’idea di entrare in relazione con le comunità locali che lo ospitano così come accaduto anche a Pennabilli. Il regista Stefano Tè qui ha lavorato con i bambini del luogo e con il coro “Cctp–Canta che ti passa” facendogli condividere il palco con i 30 tra attori, tecnici e musicisti della compagnia.
L’ambientazione epico-marinaresca del romanzo di Melville incontra il suono arcaico delle botti della tradizione campana, in un lavoro costituito dalla riflessione filosofica sull’ignoto, dalla contaminazione tra linguaggi tra occidente e oriente e dall’uso di grandi macchine teatrali grazie alle quali sarà costruita in scena la grande nave che solca i mari.
Sempre da non perdere gli svizzeri (due le loro repliche alle 15.45 e alle 21.45) di Banjo Circus: il duo specializzato in diverse discipline, fra cui giocoleria, frusta, monociclo, equilibrio su scala, lazo, manipolazione di cappello e contorsione. E ancora imperdibile lo straordinario yogi, equilibrista, illusionista, giocoliere, compositore, polistrumentista Jyoti Supernatural, con i suoi 18 anni di esperienza in prestigiosi festival di strada tra Europa e Asia, amatissimo ospite di Pennabilli, che alle 18 propone “Miracle of balance” capace di conquistare ed emozionare in ogni attimo.
Anche la Romagna è presente con il monologo di Roberto Mercadini, fin dai suoi esordi protagonista del festival, titolo “Quando passa il futuro?” alle 18,15. Per la sezione musica approdano gli Henge, il gruppo inglese che alle 22.45 ai giardinetti di via Roma proporrà un crossover di stili che loro stessi definiscono “cosmic dross”, cioè scorie cosmiche tra musica elettronica e psichedelia.

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