Armi a Lugo, nei guai due fratelli di 74 e 72 anni

LUGO. In casa sua, tra altre armi regolarmente denunciate, gli agenti del Commissariato di Lugo hanno trovato una carabina priva di segni di identificazione; nella lista mancava una pistola, poi trovata nell’abitazione del fratello dell’uomo che l’avrebbe avuta in prestito in seguito a un furto subito in casa, dimenticandosela poi nel cassetto di un comodino in camera da letto. Fatti costati l’arresto al maggiore dei due fratelli, (un 74enne difeso dall’avvocato Francesco Barone) mentre il congiunto 72enne è stato denunciato.

Tutto è avvenuto in seguito a un accertamento eseguito sabato pomeriggio, un controllo amministrativo relativo al possesso di armi nell’abitazione del 74enne. All’esito della verifica, tra le armi denunciate, i poliziotti del Commissariato di Lugo, hanno individuato una carabina priva di marca, modello e matricola, cal. 9 flobert, con una scatola contente 46 cartucce dello stesso calibro. L’arma, priva di segni identificativi e pertanto classificata dalla legge come clandestina è stata sequestrata e l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto; nei confronti del pensionato è stata applicata la misura pre-cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Nel corso del medesimo controllo gli agenti del Commissariato hanno rilevato, inoltre, che una delle armi regolarmente detenute dal 74enne, una pistola calibro 7,65, risultava mancante. L’uomo vistosi scoperto ha così riferito ai poliziotti di aver ceduto la pistola al parente, denunciato in stato di libertà per detenzione illegale di arma da fuoco. Tutte le armi possedute dal maggiore dei due fratelli sono state cautelativamente ritirate come previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Comparso davanti al giudice Antonella Guidomei, il 74enne - difeso dall’avvocato Francesco Barone - è stato rimesso in libertà. Dopo la convalida dell’arresto il legale ha chiesto i termini a difesa.