Vela, Mini Transat. Luca Rosetti trionfa a Guadeloupe: “Tappa incredibile, sono troppe felice, è fantastico!”

GUADELOUPE. Luca Rosetti, il velista del Club Nautico Rimini, ha vinto la seconda tappa della Mini Transat, la regata in solitario in due tappe dalla Francia ai Caraibi. Lo skipper 28enne è arrivato all’una e 26 minuti ora italiana, con una media di 7,3 nodi. Ha coperto le 2.700 miglia dalle Canarie a Saint-François in Guadaloupe in 14 giorni, 12 ore, 6 minuti e 30 secondi di navigazione. Ora è attesa per sapere se ha vinto anche la classifica generale con la somma dei tempi delle due frazioni. Bisognerà attendere l’arrivo degli altri velisti in gara. Nella prima tappa (Les Sables d’Olonne-Las Palma) era giunto ottavo con un ritardo di 15 ore, 5 minuti e 30 secondi dal primo.

Le prime parole

“È davvero difficile per me descrivere questo momento”, ha spiegato Luca dopo all’arrivo per icanali social dell’organizzazione. “Quattro anni fa, durante la mia prima partecipazione alla corsa, arrivai molto vicino a qui, in Martinica, con la voglia di rifare subito la corsa. Per riavviare un progetto, ma questa volta focalizzato sulla performance. Ho preso subito un Maxi 6.50 e poi mi sono trasferito in Francia per prepararmi e allenarmi meglio. Ho mostrato le mie ambizioni di vittoria fin dall’inizio di questa 24esima edizione. La prima tappa tra Les Sables d’Olonne e Santa Cruz de La Palma non è andata come speravo ma quella che si è conclusa è stata davvero incredibile. Certo, ci sono stati momenti complicati, soprattutto nella calma della partenza, ma anche ieri. Pensavo di essere troppo a nord e quindi immaginavo che la fine della gara sarebbe stata un po’ complessa per me”.

“Al momento non ho intenzione di stilare la classifica finale. Le emozioni sono troppo forti. Soprattutto sono felice di aver portato a compimento il mio progetto e del modo in cui l’ho fatto. Il mio primo obiettivo era arrivare alla fine. La prima tappa è stata un po’ complicata perché, nonostante fossi stato a lungo in testa, il finale della gara non ha premiato la mia scelta di rotta, Vedremo cosa succede... Quello che è certo è che ho dato il massimo e non mi sono arreso. Ho costantemente cercato di andare il più velocemente possibile... Ieri quando ho perso qualche chilometro. Non volevo né dormire né mangiare. Volevo solo spingere la barca al massimo per non avere nulla di cui pentirmi...

Le sensazioni? “È tutto un po’ confuso. Vedremo cosa succede... Già, ritengo di aver fatto una grande gara. Sono contento perché ho sempre fatto le mie scelte e la maggior parte sono state vincenti. Sono arrivato ottavo nella prima tappa e ho vinto la seconda con un bel vantaggio. Un vantaggio che mi permette di sognare ancora un podio e anche una vittoria ed è fantastico! ».

La gioia della Fiv

Una impresa bellissima, che scrive la storia della vela italiana, secondo il Presidente FIV Francesco Ettorre: “Una bellissima performance e una grande felicità per me e per tutta la Federazione! Complimenti a Luca e al suo staff, che hanno portato a compimento nel migliore dei modi un bellissimo progetto. I velisti italiani iniziano a diventare competitivi anche nell’offshore, la navigazione oceanica sta entrando nella nostra cultura. Il livello dei Mini 650 in Italia è molto cresciuto in tempi recenti grazie a progettualità e partner importanti, che stanno mettendo in luce le qualità della vela azzurra anche sugli Oceani”.

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