Vela. Il ritorno della 24 Ore di San Marino, la regata che si vede da terra

SAN MARINO. Torna la 24 Ore di San Marino. Torna dopo 14 anni una regata molto impegnativa e unica nel suo genere. Le barche prendono il via alle 15 di sabato primo giugno dalle acque antistanti il porto canale di Rimini. Il percorso è un triangolo disegnato da tre boe per una lunghezza complessiva di 12 miglia nautiche. Vince chi (alle 15 di domenica 2 giugno) ha percorso più strada. Anche se non sono previste traversate dell’Adriatico o lunghe rotte, la regata è comunque impegnativa perché costringe gli equipaggi a continue manovre per i passaggi obbligati alle boe, visibili da terra. L’organizzazione (che promette un rifornimento di bomboloni caldi trasportati su gommone al mattino... anche questo aiuta i marinai...) fa capo allo Yachting Club San Marino, sotto l’autorità della Federazione Sammarinese Vela, in collaborazione con il Marina di Rimini e con Club Nautico Rimini, Circolo Velico Riminese e Yacht Club Rimini che forniranno supporto all’organizzazione. Si naviga in Open classe regata, classe crociera e in compensato ORC. C’è anche la possibilità del cambio equipaggio durante la regata.

Serata-evento

La presentazione ufficiale è stata fatta giovedì sera al Grand Hotel di San Marino nel corso di una affollata serata-evento condotta dal giornalista Fabio Colivicchi e ideata da Laura Doria, alla quale hanno preso parte tre marinai particolari. La prima (in ordine di apparizione) è stata Gaia Brojanigo, giovane carpentiere navale e fondatrice di un cantiere nella periferia milanese, capace a 18 anni di mollare tutto e avventurarsi nella sua prima traversata oceanica. La seconda è la sarsinate Sara Castiglia, velista e musicista, ideatrice del progetto Carillon Navigante con il quale vuole girare porti e baie italiani attraverso concerti da bordo della sua barca. Il terzo è Nicolò Todoli, 24enne di Cervia, che il 15 aprile partirà sulla sua piccola barca Penelope (6 metri di lunghezza) per raggiunge in solitaria Trapani (nell’ottobre 2023 ha navigato sulla rotta Cervia-Gargano e ritorno) portando con sé il prezioso sale della sua cittadina in una sorta di scambio culturale con la città siciliana. Il viaggio sarà effettuato su una barchina del 1959, la stessa appartenuta al grande velista cervese Simone Bianchetti, primo italiano a completare la Vendée Globe, il giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza. E qui il cerchio si chiude: lo stesso Bianchetti (scomparso prematuramente a 35 anni) partecipò a una 24 ore di San Marino al termine di uno dei suoi giri del mondo. Gaia, Sara e Nicolò hanno promesso di essere presenti.

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