Regata del Conero, la vela è sempre più Blue


RIMINI. Il mare è sempre più Blue. Ricordare la canzone di Rino Gaetano aiuta a capire il buon momento della barca di Bonfiglio Mariotti e l’ennesimo successo. L’armatore riminese, dopo il secondo posto in Spagna alla Copa del Rey-Campionato europeo ORC, conquista la Regata del Conero in un campo di regata affollato da 177 imbarcazioni. Il Tp 52 dello Yacht Club Rimini precede di circa un minuto Anywave Safilens di Alberto Leghissa che si era aggiudicata le ultime due edizioni. Ma insieme a Blue sul campo di regata anconetano si sono presentate anche altre barche romagnole che hanno ben figurato. Mare calmo, cielo limpido, vento regolare sui 12 nodi e centinaia di spettatori sulla scalinata del Passetto: questo lo scenario nel quale si sono dati battaglia gli equipaggi.
Le romagnole
Oltre al primo posto assoluto (e di classe) di Blue, da segnalare, per quanto riguarda barche ed equipaggi romagnoli, in categoria Regata il quarto assoluto di Pegaso (Roberto Zambelli, Lega Navale Italiana), l’undicesimo di Enribet (Mario Berlati, Circolo Velico Ravennate), il 12esimo di Lo Re (Matteo Forni, Circolo Velico Riminese), il 45esimo di Vola Viola (Saverio Sabbioni, Club Nautico Rimini), il 50esimo di Aries (Paolo Galaffi, Circolo Nautico Cattolica), il 55esimo di Valentina IV (Mauro Tinti, Ravenna Yacht Club). Per quanto riguarda la categoria Vele Bianche 22esimo posto per Futura (Riccardo Ciccone, Anmi Ravenna).
Nelle classifiche per classi, primo posto per Enribet in IV Regata, di Lo Re in V Regata, secondo di Valentina 4 in III Crociera, terzo di Futura in III Vele Bianche e di Pegaso nei Maxi.
Il commento di Mariotti
«Bellissimo vincere quest’anno ad Ancona, è il secondo anno che veniamo e l’organizzazione della Regata del Conero è sempre perfetta», commenta l’armatore di Blue, Bonfiglio Mariotti. «Altrettanto entusiasmante è stata la nostra conduzione in acqua, con una partenza che avevamo studiato in anticipo e che ci è riuscita nel modo giusto, permettendoci di distaccare sin da subito i nostri principali avversari. L’imprevisto a bordo però è sempre in agguato e infatti stavolta l’elettronica non è stata dalla nostra, ma l’equipaggio ha reagito bene e abbiamo conquistato questo bel risultato. Congratulazioni ad Anywave, a cui rilanciamo la sfida per l’anno prossimo».