Volley A2 donne, Omag: via Barbolini, arriva Paniconi?
Volendo parafrasare un nota esclamazione calcistica, verrebbe da dire: clamoroso a San Giovanni in Marignano. Eh sì, perché ieri la società del presidente Stefano Manconi ha ufficializzato il divorzio da Enrico Barbolini. “Consolini Volley comunica che le strade di coach Barbolini e della società si dividono in vista della prossima stagione. La società ringrazia il tecnico che con grande dedizione e professionalità ha guidato la squadra femminile nel campionato nelle ultime due stagioni. La sua preziosa collaborazione ha contribuito al raggiungimento di una finale di coppa Italia nel 2022 e della semifinale play-off promozione in questa stagione. La società augura a coach Barbolini un futuro sportivo brillante e ricco di successi, convinta che continuerà a lasciare il segno nel mondo della pallavolo. La dirigenza è già al lavoro per affrontare la prossima stagione con rinnovato entusiasmo e determinazione, con l’obiettivo di offrire ai tifosi e alla comunità un’esperienza sportiva appassionante, inclusiva e di qualità”. Interpellato sulla decisione, il presidente Manconi, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Così come il coach emiliano che, come rimarcato dal comunicato, in due anni sulla panchina di Omag-Mt, ha raggiunto risultati importanti. Nella scorsa stagione, in mezzo a mille peripezie, dopo l’addio di Serena Ortolani per motivi personali nel cuore del campionato e dopo lo stop forzato di Claudia Consoli all’inizio di gennaio per un virus che poi l’ha tenuta fuori fino a giugno, ha conquistato i play-off dove è uscito agli ottavi con Martignacco in gara3 anche a causa del grave infortunio occorso a Salí Coulibaly. Non solo, è arrivato a giocarsi la coppa Italia con Brescia poi persa 3-1. E in questa stagione ha chiuso la regular season al secondo posto nel girone B dietro l’ingiocabile Roma per poi arrivare in Pool Promozione e mettere in fila cinque vittorie su sei. Per giungere alla semifinale per salire in A1, persa solo al tie-break di gara3. Insomma, i risultati sono tutti dalla sua parte, quindi, la decisione presa dalla società, non riguarda certamente l’aspetto sportivo. Probabilmente, in queste settimane, è accaduto qualcosa che ha portato Manconi a prendere una decisione che sarà stata sicuramente sofferta.