Volley A2 donne, Manconi: "Senza Ortolani, la Omag riparte quasi da zero"

Il mercato in dirittura d’arrivo, la sconfitta di Sassuolo, gli equilibri da ritrovare dopo l’addio di Serena Ortolani e la sfida di domenica prossima che vedrà l’Omag-Mt ricevere Brescia, preludio della finalissima di Coppa Italia del 18 aprile. E’ uno Stefano Manconi a 360 gradi quello risponde dalla macchina mentre percorre l’A14 in direzione Torino.


Presidente, partiamo dal mercato: ci sono novità?

«Al momento, no. Abbiamo aperte un paio di situazioni, ma bisogna vedere se il gioco vale la candela. Soprattutto dal punto di vista economico. L’ipotetico nuovo arrivo, infatti, non potrebbe giocare i recuperi e il rischio è quello che scenda in campo per una manciata di gare e basta. Senza contare il fatto che bisognerebbe rimettere in discussione tutti quegli equilibri che già adesso sono in fase di assestamento dopo la decisione di Ortolani. Quindi, o arriva entro la settimana prossima, oppure continuiamo così».


A proposito di equilibri, a Sassuolo si è vista una squadra che è solo lontana parente di quella ammirata prima della sosta.

«Allora, qui i discorsi da fare sono diversi. Partiamo da quello più importante. E’ innegabile che l’addio di Serena abbia portato un po’ di scompiglio dal punto di vista del gioco e delle soluzioni offensive. Quindi dobbiamo, non dico ripartire da zero, ma quasi. Diciamo che siamo nella stessa situazione di una squadra in precampionato. Ci vorrà del tempo, ma sono molto fiducioso. Sulla sconfitta di Sassuolo, a mio parere, è pesato molto il fatto che Barbolini non abbia potuto allenare la squadra al completo. Bolzonetti non è stata bene, fino a venerdì ha avuto la febbre e domenica ha giocato imbottita di antibiotici. Magari avendola potuta preparare meglio, le cose sarebbero andate diversamente. Sicuramente nella sconfitta di Sassuolo ci sono più demeriti nostri che meriti loro. Soprattutto nel primo set abbiamo regalato troppi punti, sbagliando anche la palla del possibile 1-0 che probabilmente avrebbe modificato l’esito della partita. Con più concentrazione e con meno errori l’avremmo portata a casa».


Con quella di domenica sono tre sconfitte in campionato nelle ultime quattro gare giocate. Preoccupato?

«Preoccupato no, però i numeri dimostrano che in trasferta siamo in difficoltà avendo perso a Olbia, Marsala e Sassuolo. Abbiamo vinto solo la gara casalinga con Ravenna. Quindi è logico che adesso mi aspetto dalle ragazze un cambio di passo anche in trasferta perché in casa non abbiamo sbagliato una partita».


A proposito, domenica arriverà la super corrazzata Brescia, che partita si aspetta?

«Difficile e complicata perché dall’altra parte ci sarà una squadra che punta all’A1 e che si è rinforzata con Piva che per la categoria è un lusso. Dovremo vendere cara la pelle e lottare su ogni palla».

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