La Lega ha deciso di rinviare a data da destinarsi l’incontro di campionato fissato per mercoledì 18 gennaio, e valevole per la 4ª giornata di ritorno, tra Omag-Mt e Montecchio. Al Pala Marignano, infatti, quella stessa sera andranno in scena i quarti di finale della Coppa Italia che vedranno le “zie” affrontare la vincente della partita tra Busto Arsizio e Soverato.
Intanto, dopo aver visto la partita contro Roma dal vivo, il presidente Manconi appena tornato se l’è rivista in tv per capire se gli fosse sfuggito qualcosa. Ma, alla fine, il suo giudizio è rimasto lo stesso: non ha perso l’Omag-Mt, ma ha vinto Roma.
Presidente Stefano Manconi, conferma?
«Confermo. Roma è già una squadra fuori portata se affrontata in condizioni standard, figurarsi quando le sue giocatrici si esprimono al massimo come accaduto domenica. Andate a rivedervi i loro turni di battuta: non ce ne è stata una che non abbia picchiato forte, trovando o le linee laterali o gli ultimi centimetri del campo. Francamente, così, diventa impossibile giocare. Potevamo farci davvero poco».
Quindi nessun rammarico?
«No, assolutamente. Quando l’avversario è più forte e tu sai che hai fatto il massimo di quello che potevi, non rimane far altro che toglierti il cappello e fargli i complimenti».
D’accordo, ma con Perovic sui suoi livelli normali, magari…
«Con i “se” e con i “ma” non si va molto lontano. Nikoleta è stata certamente al di sotto dei suoi standard, ma anche qui credo che sia più merito di Roma che demerito suo. Cuccarini ha preparato molto bene la partita, hanno deciso di arginare al massimo sia Perovic sia Bolzonetti, lasciando più spazio a Rachkovska. Non dimentichiamoci che in campo, le capitoline, hanno schierato tre giocatrici che fino a qualche anno fa facevano la differenza in A1, figurarsi in A2. Quindi, ripeto, grandi meriti a Roma».
Teme qualche ripercussione psicologica in vista del match di domenica in casa di Vicenza?
«Assolutamente no. Come ho detto alle ragazze, domenica, qualsiasi squadra ci fosse stata dall’altra parte della rete, avrebbe perso. Quindi dobbiamo ripartire con lo stesso entusiasmo, la stessa voglia di sempre, consapevoli della nostra forza e sapendo che dobbiamo affrontare gara dopo gara».