Violenza contro le donne: la risposta è nei libri
U n altro 25 novembre. Nel 1999 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in memoria dell’assassinio delle sorelle dominicane Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, diventate simbolo della resistenza popolare e femminista. Una data da onorare, anche attraverso la lettura. Ecco una selezione di titoli sul tema.
Non è un destino
Cosa hanno in comune Tina, Lia, Francesca, Paola, Lucia, Sonia? Sono donne con storie difficili che raccontano la violenza che si manifesta nella società italiana: una violenza taciuta o nascosta, gridata soltanto davanti un femminicidio. Le testimonianze di queste donne – raccolte dalla sociologa femminista Lella Palladino – vogliono dire che «la violenza non è un destino», che è possibile uscirne, recandosi «nel posto giusto al momento giusto». Questo libro racconta il potere della relazione con altre donne, la forza dell’accoglienza empatica dei centri antiviolenza, testimonia l’esperienza di chi è riuscita a rielaborare la violenza subita attribuendone la responsabilità a chi ne è stato la causa, e a riscrivere così la propria vita. Il libro sarà presentato dall’autrice lunedì 29 a Rimini (ore 17.30 Cineteca comunale di via Gambalunga)Lella Palladino, “Non è un destino”, Donzelli Editore, Roma, 2020, pp. 144, euro 14
La tua bellezza
La violenza di genere perpetrata su un gruppo di ragazze islamiche è raccontata in questo libro attraverso la vicenda di Afaf: lei è una palestinese che vive a Chicago, sradicata dalla sua terra cerca di rifarsi una vita, coltivando la sua identità islamica. Diventa preside di un liceo femminile musulmano. Un giorno un uomo armato fa irruzione a scuola sterminando ragazze innocenti. L’uomo è americano, è bianco e l’arma da fuoco l’ha acquistata su Internet. Afaf, dallo stanzino dove si era ritirata a pregare, sente gli spari e si prepara all’incontro con l’assassino: nell’attesa rivive ricordi della sua infanzia, risente le note dell’oud che il padre suonava la sera, le pare di avvertire i profumi della cucina di sua madre; ripensa alla sorella fuggita da casa, all’amore per il fratello minore Majid. Afaf sente che i passi dell’uomo si fanno sempre più vicini ma non fugge. Lo aspetta perché vuole guardarlo in faccia e capire perché.Sahar Mustafah, “La tua bellezza”, Marcos y Marcos, Milano, 2020, pp. 384, euro 18
Vite senza paura
Non tutti sanno che prima di diventare nota con il film “Il postino”, Maria Grazia Cucinotta a vent’anni ha subito a Parigi l’aggressione di un uomo. Si è salvata riuscendo a fuggire e quando ha denunciato l’episodio alla polizia si è sentita rispondere che «doveva aspettarselo: la sua bellezza mediterranea lo aveva sicuramente provocato». Parole che l’hanno colpita e che le hanno fatto scegliere di aiutare altre donne vittime di violenza. Nel 2019 ha fondato la onlus “Vite senza paura” mettendosi in prima linea nella lotta alla violenza di genere. In questo libro sono raccontate le storie delle donne che ha incontrato e con le quali ha conosciuto le molteplici sfaccettature dell'abuso.Maria Grazia Cucinotta, “Vite senza paura”, Mondadori, Milano, 2020, pp. 144, euro 17
Contro ogni violenza sulle donne
La giornalista Francesca Sironi, supportata dall’illustratrice Susanna Gentili, ha scritto questi diciotto capitoli con l’intento di dissolvere le ambiguità su pregiudizi e stereotipi legati al tema della violenza sulle donne. Ne risulta un libro che è uno strumento consultabile per rispondere nel merito dei luoghi comuni di chi minimizza le discriminazioni e la violenza di genere. L’autrice mette in rilievo le statistiche sull’occupazione femminile, sulla diversa retribuzione tra uomo e donna, sulla scolarizzazione delle ragazze; affronta la discussione sui rischi della rete riguardo lo Youporn. Vengono indicati i numeri dei principali centri antiviolenza e nel glossario finale chiarisce il significato dei termini femminismo, parità e genere.Francesca Sironi, “Contro ogni violenza sulle donne”, Centauria, Milano, 2020, pp. 128, euro 14,90
Se questi sono gli uomini
Da Enna a Milano, il giornalista Riccardo Iacona, ha raccolto le testimonianze di uomini che hanno usato violenza contro le donne. È il racconto di una tragedia che si consuma nel nostro Paese ogni giorno, «che prima di finire sui giornali nasce nelle case, dentro le famiglie, nel posto che dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto e invece diventa improvvisamente il più pericoloso». Ecco la voce di chi è stato denunciato. Tra le tante testimonianze: «È come se io fossi il fuoco e la mia compagna ci buttasse la benzina sopra: tu bruci, bruci. E dall’altra parte non arriva nessun aiuto, perché se lei mi voleva veramente bene non doveva alimentare questa cosa…» oppure «Quando le ho messo le mani al collo, pensi che stavamo litigando per il caricabatterie di un telefonino, per questo le dico che le motivazioni non sono importanti, possono sembrare assurde».Riccardo Iacona, “Se questi sono gli uomini”, Charelletere, Milano, 2015, pp. 255, ero 9,90