Vicoli sporchi: spazzatrici elettriche in azione in centro a Cesena

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«Tutto è migliorabile, e infatti siamo impegnati a farlo. Però il livello di pulizia delle vie a Cesena mi sembra più che accettabile. E in centro, da quando nello scorso mese di settembre è entrata in funzione la nuova macchina spazzatrice con motore elettrico, la situazione è ulteriormente migliorata». È l’opinione dell’assessora alla Sostenibilità ambientale, Francesca Lucchi, che ritiene ingenerose le critiche di alcuni cittadini che lamentano uno scarso decoro nei punti ai margini della rete stradale principale. In particolare, in certi vicoli, vialetti e varchi di passaggio tra i fabbricati. Lucchi fa comunque sapere che sono già state programmate, nella seconda settimana del mese prossimo, un paio di serate speciali di pulizie mirate con l’idropulitrice. Un servizio extra rispetto a quelli svolti tutte le mattine, che sarà utile proprio per intervenire in punti della città che, essendo spesso un po’ nascosti, vengono troppo spesso maltrattati da qualche cittadino incivile. Oppure che hanno bisogno di particolari attenzioni perché, per esempio, tendono a essere imbrattati dalle deiezioni di piccioni o altri animali. Contro i cumuli di guano, problema diffuso in vari punti e da cui tanta gente si sente molto infastidita, la macchina in dotazione «si sta dimostrando particolarmente utile e efficace» L’assessora fa comunque notare che parola chiave per mantenere il decoro della città resta «senso civico». Questo significa, innanzitutto, che «Deve essere ogni singola persona ad avere rispetto di qualunque spazio pubblico», evitando di gettare per terra piccoli rifiuti di tutti i generi, per i quali esistono appositi cestini a portata di mano. Inclusi quelli posizionati pochi mesi fa nel cuore del centro, che avendo comparti separati consentono di fare una raccolta differenziata anche in questo contesto urbano extradomestico. Ma, secondo Lucchi, nel concetto di senso civico rientra anche la buona volontà dei cittadini di «Prendersi cura pure delle aree attorno a casa propria, come è sempre stato». Per l’amministratrice comunale non c’ insomma niente di scandaloso nel fatto che i residenti possano pulire spazi pubblici, quando ne ravvisano la necessità.

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