Venerdì l'ultimo saluto a Paolo Samorì, dopo la tragedia in bici

Rilasciato il nullaosta per la sepoltura di Paolo Samorì, il 39enne di Forlì travolto in via Trieste da un furgone all’alba di domenica mentre tornava insieme ad altri due amici in bici a Marina di Ravenna dopo avere perso l’ultimo traghetto della notte da Porto Corsini. Già dalle 10 di oggi la salma sarà esposta alla camera mortuaria di Forlì, mentre l’ultimo saluto è previsto venerdì alle 11 con partenza dall’ospedale Pierantoni (Vecchiazzano) per il cimitero di Cesena, in attesa della cremazione. Così hanno deciso i genitori, la mamma Franca, il babbo Mauro e il fratello Emanuele. Il lutto ha coinvolto non solo i familiari ma anche tutti gli amici e i colleghi della Bonfiglioli, azienda nella quale la vittima lavorava da oltre 20 anni, impiegato nel reparto “ricevimento materiali”. Sull’episodio, come prassi in casi di incidenti stradali con esito mortale, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. I rilievi affidati alla Polizia locale hanno ricostruito chiaramente la dinamica dell’incidente. Samorì era l’ultimo dei tre ciclisti ed è stato travolto dal veicolo che procedeva nella stessa direzione. Lievi le ferite riportate dagli altri due amici.