Rimini, se ne va il gioiello della Darsena: venduto il super yacht di Alberta Ferretti

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La Darsena di Rimini saluta il suo gioiello: lo yacht di lusso della stilista Alberta Ferretti è salpato per altri lidi. La vendita milionaria è stata conclusa e il Prometej, rimorchiatore rompighiaccio costruito nel 1956, è stato tolto dal mercato dopo quasi dieci anni in attesa dei nuovi acquirenti. Un lungo periodo iniziato da quando l’imbarcazione era stata messa in vendita attorno al 2014 a 10,5 milioni di dollari, per poi scendere nel tempo.

Lusso, eleganza e feste a Venezia

Nessun potenziale armatore aveva però fatto il passo decisivo, nonostante il fascino senza tempo dell’imponente yacht lungo quasi 45 metri, largo 9, con sette cabine, sette bagni, dodici posti letto per gli ospiti, vasca idromassaggio, opere d’arte e interni extra lusso curati dalla stessa Ferretti quando aveva seguito l’intero restyling nel 2005, dettando le linee improntate sul minimalismo. Il rimorchiatore era tra l’altro diventato teatro ai party del Festival di Venezia: ormeggiato in laguna, il Prometej era balzato alle cronaca nazionali perché ospitava le star internazionali di Hollywood, da Nicolas Cage e Eva Mendes, passando per Scarlett Johansson e tante altri vip. Tutti ospitati dalla Ferretti, che aveva fatto dello yacht di lusso la sua base operativa lungo i mari italiani.

Da anni fermo nell’ormeggio

Poco interessati russi e arabi, più orientati verso prodotti moderni di ultima generazione, il Prometej ha quindi dovuto ridurre il prezzo e nel 2015 era sceso a 8 milioni di dollari, per poi calare ancora a 6 milioni di dollari - poco più di 5 milioni di euro - l’anno successivo, ovvero nel 2016. Ma nonostante le richieste sempre meno alte, nel corso degli anni ancora nessuno si era fatto avanti per l’acquisto. Tanto che lo yacht era stato affidato anche a numerose agenzie perché lo noleggiassero tutto l’anno a facoltosi armatori. Persone che si sarebbero potute permettere dei noleggi da 85mila e 90mila euro a settimana. Ma dopo anche il noleggio era finito e il Prometej era fermo nella Darsena di Rimini, in tutto il suo splendore, senza più gli otto del suo equipaggio.

Isole Cook e charter

Nelle scorse settimane la società Ocean indipendece è riuscita quindi a trovare un acquirente sul quale c’è il massimo riserbo. Di certo c’è che il nuovo proprietario ha richiesto «la cancellazione dal Registro internazionale tenuto dalla Capitaneria di porto di Ancona, per iscrizione in un Registro di paese non comunitario, le Isole Cook (Nuova Zelanda, ndr)», come si legge nell’avviso di dismissione di bandiera avvenuto questa estate. Il Prometej, quindi, una volta passato di mano ha salutato Rimini nei giorni scorso per dirigersi verso Montenegro dove ha fatto un rifornimento di gasolio di circa 100mila litri, ovvero il pieno per fare azionare i due mastodontici motori da 1050 cavalli. Da lì si è poi diretto di nuovo verso l’Italia per arrivare prima Brindisi e poi ad Ancona, dove si trova tutt’ora ormeggiato. E da dove, sembra, inizierà il corso della sua vita destinata al noleggio per clienti facoltosi e amanti del lusso e della comodità in mezzo al mare. Tutte caratteristiche che il Promotej riuscirà di certo a garantire, anche lontano da Rimini.

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