Vela, Go to Barcolana in rotta su Trieste
- 30 settembre 2023

RAVENNA. Tutte le strade portano a Roma... Tutte le rotte portano a Trieste. A inizio ottobre è la legge dell'Adriatico. Per il terzo anno il Circolo Velico Ravennate e la Società velica di Barcola e Grignano organizzano (con lo sponsor Gruppo Hera) la regata “Go to Barcolana”, 95 miglia di traversata in Alto Adriatico per arrivare sull'altra sponda e partecipare alla regata più affollata del mondo.
Giovanni Ceccarelli, responsabile altura del Circolo Velico Ravennate (nonché progettista di fama mondiale di barche a vela e a motore, sportive e non), la presenta come una regata dai due volti. «Vogliamo che la regata non sia vissuta solo per l'aspetto agonistico, per la competizione... Per noi questa è anche l'occasione che si dà agli armatori di raggiungere Trieste quasi come si fosse in flottiglia. È un modo per trasferirsi insieme ad altre barche ancor più in sicurezza».
L'anno scorso vinse la ravennate Irina (il Farr 40 di Maurizio Guglielmo del Ravenna Yacht Club). Il venir meno del vento costrinse molte barche al ritiro. La volta precedente una settimana di bora forte e onde alte costrinsero gli organizzatori ad annullare la regata. Proprio per garantirsi da condizioni meteo brutte e prevedibili nel bando di regata è stata inserita la possibilità di anticipare la partenza fino a 72 ore.
«L'obiettivo comune fra Circolo Velico Ravennate e Società Velica di Barcola e Grignano è di far crescere le regate di altura in Adriatico», aggiunge Matteo Plazzi, vice presidente del sodalizio ravennate (nonché affermato e vincente velista di Coppa America).
Quest'anno una novità sarà quella della “Sfida Adriatica” che mette in circuito la Regata Dannunziana di Pescara (3 settembre), la Regata del Conero di Ancona (17 settembre) e la Go to Barcolana da Ravenna (un avvicinamento a Trieste esiste pure sul versante orientale dell'Adriatico).
«Altra novità», aggiunge Ceccarelli, «nella regata in partenza da Ravenna ci sarà un premio speciale per la prima barca con scafo in legno con tempo compensato. Attenzione, scafo in legno non vuol dire barche d'epoca. In Romagna abbiamo diversi artigiani che testimoniano quanto il legno sia un materiale ancora molto attuale per la costruzione delle barche: come De Cesari a Cervia o Carlini e Morri e Para a Rimini».