Torna "Imola in musica" con oltre cento concerti

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Torna Imola in musica. Il festival, che quest’anno compie 27 anni, che la città organizza dal 27 agosto al 3 settembre e che prevede oltre cento eventi distribuiti all’interno di una quarantina di location con più di quaranta artisti. Numeri importanti che dimostrano come la diffusione senza barriere, steccati, selezioni di generi e stili sia un valore promozionale di cultura e vitalità. Basti pensare, infatti, che oltre 70mila sono state le presenze dell’ultima edizione e che, visti i nomi per il 2023, potrebbero anche essere superate.

«Anche quest’anno – confermano il sindaco Marco Panieri e l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi – Imola in musica renderà la città un palcoscenico diffuso. Dalle strade ai parchi la musica si prenderà il giusto spazio e il suo tempo. Dai concerti all’alba fino alla novità degli after show saranno così eliminate le distanze tra pubblico e palcoscenico per fare in modo che la musica diventi strumento di socializzazione, cultura e incontro tra generazioni».

Per quanto riguarda i big, nelle diverse serate sul palco centrale di piazza Matteotti saliranno alcuni importanti nomi della musica italiana e internazionale. Si parte il giovedì 31 agosto con l’approdo dell’Imola big band per arrivare al venerdì 1° settembre con le sonorità dei Tiromancino accompagnate dalla voce di Enula. Il sabato spazio al dj-set con Paolo Noise, Marvin e Andrea prezioso per arrivare alla domenica dove la piazza sarà invasa dalla scatenata performance di Matthew Lee.

Il vero valore di questa iniziativa è la sua eterogenea e puntellante presenza di offerte musicali, di generi anche molto differenti. Concerti all’alba, musicisti di strada, ma anche parentesi aperta sulla danza, sono solo alcuni delle offerte che si potranno incontrare passeggiando per il cuore della città. Una colonna sonora senza spazio e senza limiti che renderà Imola una vera e propria capitale della fruizione musicale a 360 gradi.

Non mancherà anche tanto altro. Ci saranno infatti allestimenti di mostre come quella dedicata a “Felice Giani a Imola – I bozzetti per il teatro di Cerere” al Palazzo Tozzoni, “Note a colori” nella Sala Annunziata e alla Cioccolateria Imola “Tra arte e musica”. A queste si aggiunge quella allestita in Comune con le foto dell’alluvione che ha colpito l’Imolese. Spazio poi all’enogastronomia, ai burattini e agli spettacoli per grandi e bambini, alla presentazione di libri alle aste di beneficenza arricchiranno un programma straordinario, consultabile sempre nell’App dedicata o sul portale istituzionale dell’evento. R.I.

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