Torna il Premio Riccione con La bella stagione

Archivio

Il 57° Premio Riccione per il teatro, il cartellone La bella stagione e I giardini raccontano, sono tre progetti con un destino comune: raccontare come la cultura rappresenti il battito della città. Sì perché «Riccione sta al centro tra Pesaro e Rimini, le due capitali della cultura – esordisce il direttore Simone Bruscia. – Si tratta di un momento storico per il territorio, per quella metropoli adriatica diffusa di tondelliana memoria, che riguarda orgogliosamente tutti».

Dopo la stagione estiva, la cultura si fa filo conduttore delle nuove iniziative con un programma intenso che parte dal proprio fiore all’occhiello, «il 57° Premio Riccione per il teatro che ha appena ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica e un riconoscimento dalla Presidenza della Camera dei Deputati – dichiara contenta la commissaria Rita Stentella –. L’altra novità è che la sala Granturismo, storico ambiente posto al secondo piano del Palazzo del Turismo, inaugurata per la stagione teatrale lo scorso anno, verrà adeguata per poter assistere agli spettacoli in maniera consona: i lavori sono già partiti, esattamente ieri, giovedì, nel pomeriggio. Inoltre stanno per essere sbloccati i lavori per lo spazio Tondelli».

«Da contratto il Tondelli vede terminare i lavori strutturali entro marzo 2024, poi si dovrà pensare agli arredi – spiega il dirigente Luigi Botteghi –. L’idea per la sala del Palazzo del Turismo è quella di valorizzarla, quindi si alzerà di un metro e mezzo la seconda parte della platea, usando parte del palco acquistato per l’estate, così da ammortizzare l’investimento, e tra due settimane sarà già utilizzabile».

Proprio quando il mondo della scena si ritrova a Riccione dal 13 al 15 ottobre, «ma prima si parte da Roma il 12 – chiosa Bruscia entusiasta – al Testaccio nel contesto del Romaeuropa festival, dove vengono presentati in anteprima i testi finalisti del concorso riccionese. Organizzato con il collaudato format Situazione drammatica. Si tratta di un riconoscimento a livello nazionale del Premio, nato nel ’47, forse il più longevo d’Europa dedicato alla drammaturgia, parola chiave utile a raccontare come si muove la cultura in Italia e nel mondo».

Al rientro dalla capitale, a Riccione si inaugura La bella stagione, nuovo cartellone teatrale con due spettacoli (inizio ore 21, ingresso 15 euro). Si comincia, venerdì 13, al Palazzo del Turismo con un amico di Riccione, Carlo Lucarelli chiamato con la sua cifra a raccontare i Clash, e si prosegue sabato 14 con il debutto in Italia del pianista e compositore islandese Gabriel Olafs, preceduto dal collega Claudio Donzelli.

Alle 18 si tiene il focus del Premio Riccione sulla drammaturgia europea, e una masterclass di Elise Wilk su come costruire una drammaturgia efficace, ingresso libero.

Il Premio Riccione per il Teatro, dedicato dal 1947 a copioni non rappresentati, e la sua sezione per autori under 30, il Premio Pier Vittorio Tondelli, quest'anno registrano una edizione da record storico, infatti sono giunti ben 656 copioni, un +64% rispetto al consueto. I finalisti di questa edizione sono 5. La finale del 57° Premio Riccione si svolgerà dalle 17 di domenica 15 per decretare i vincitori e conferire la menzione speciale “Franco Quadri” all’opera che unisce ricerca teatrale e letteraria, composta da una eccelsa giuria. Il programma prevede anche la proclamazione del 4° Premio speciale per l’innovazione drammaturgica.

Inoltre, in virtù dei cento anni dalla nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923), gli si dedica una serata, poiché lo scrittore ligure vinse la prima edizione del concorso con Il sentiero dei nidi di ragno.

La domenica si tengono I giardini raccontano, passeggiate sceniche gratuite, a cura di Città Teatro, registrazione dalle 9.30 all’ex Villa Margherita, passando dal Grand Hotel fino a Villa Lodi Fe, condotte da attori, botanici e architetti paesaggisti tra luoghi storici e spazi verdi di Riccione, «un coronamento che parte dal passato e si proietta nel futuro», dichiara Davide Schinaia.

La bella stagione vede un cartellone ricco, «impostato su monologhi e reading, idonei allo spazio attuale che li ospita, e ci ha condotti a scegliere personaggi della scena nazionale adatti all’one man show», spiega Daniele Gualdi, presidente di Riccione Teatro.

Oltre agli spettacoli già citati, il Palazzo del Turismo ospita Rocco Papaleo, Frosini/Timpano, Isabella Ferrari, Paola Minaccioni, Anna Foglietta, Elio Germano porta un testo pasoliniano pennellato dai panorami sonori di Teho Teardo. Gioele Dix rimescola i testi di Buzzati. Fabrizio Gifuni squaderna i versi di Caproni con i suoi, per una trama sottesa tra teatro e poesia. e poi Giuliano Scarpinato, Maicol & Mirco, Ambra Angiolini che si misura con il successo letterario di Viola Ardone. Caterina Guzzanti e Federico Buffa, con uno spettacolo differente da quelli che li vedranno in scena nei teatri limitrofi. Per una stagione dal forte innesco verbale e visivo.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui