Telemarketing selvaggio a Cesena: multati 3 call center

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Telemarketing selvaggio. Poco importa se sia sabato, domenica o la sera tardi. Tantissimi cesenati, molti forlivesi (ed alcune segnalazioni sono arrivate anche da altre parti della Romagna) hanno dovuto chiedere aiuto all’Adoc di Cesena perché bombardati da telefonate con richieste di acquisti, cambi tariffari sulla telefonia mobile o “presunti controlli” da eseguire sule bollette per ottenere dei nuovi contratti o dei fantomatici sconti sull’energia di casa. «Ad agire direttamente non sono le ditte per le quali vengono proposte le vendite alla clientela - spiega Giorgio Casadei, leader dell’Adoc cesenate - ma i call center che ricevono apposita commissione per stipulare contratti per le varie aziende che si servono di loro. Hanno liste di numeri a cui attenersi che non rispettano; ed in alcuni casi si sono incaponiti nel senso stretto della parola, tempestando di telefonate quelli che ritenevano potenziali clienti in grado di cedere alle “avances” di una nuova offerta». In zona c’è una persona che ha ricevuto (e certificato con i tabulati telefonici) ben 155 chiamate i un mese da un unico call center. È stato tra i promotori, assieme ad altri, di un ricorso stilato da Adoc Cesena al Garante della privacy. «Questo si chiama telemarketing selvaggio - dettaglia Casadei - Telefonate moleste che arrivano a tutte le ore e spesso sfruttano numeri telefonici “fuori lista”. Nei quali non c’è alcun libero consenso da parte dei clienti a ricevere telefonate promozionali e commerciali. Il Garante della privacy questa volta ha multato tre call center. Dopo le sanzioni nel passato alle compagnie telefoniche che avevano commissionato ai call center campagne promozionali senza adeguate istruzioni e controlli, l’Autorità ha proseguito le sue verifiche sulle società incaricate delle attività di telemarketing e ne ha multate tre per rispettivi 80 mila euro, 15 mila euro e 5 mila euro».

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