Teatro della Regina, ecco il cartellone di Cattolica

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I 24 titoli di prosa, musica e danza, suddivisi tra Teatro della Regina e Salone Snaporaz. I 5 pomeriggi per bambini e famiglie, i 2 eventi speciali con orchestra, 2 spettacoli per adolescenti, e la novità delle conversazioni tra filosofia e psicologia a teatro, già quasi sold out, fanno capire quanto «per Cattolica investire sulla cultura è tra le priorità – sottolinea la sindaca Franca Foronchi –. La stagione teatrale è frutto di un intenso lavoro di squadra, attuato per far emergere la città anche attraverso i suoi contenitori culturali. Cattolica prima della risistemazione del Galli di Rimini era una delle poche città della zona ad avere un teatro adatto alle esigenze del territorio e di una località di 17mila abitanti come la nostra. Un teatro nuovo, costruito in tempi relativamente recenti (progettato da Pier Luigi Cervellati nel 1984 e inaugurato nel 1996, ndr) e con investimenti importanti, così per riempirlo di contenuti gli sforzi sono sempre stati tanti. La Regina è un teatro per tutti, con una stagione 2023-24 di grande spessore. Lo dimostra anche la scelta di donare ai 18enni, oltre alla Costituzione italiana, anche un ingresso gratuito a teatro per due persone, affinché conoscano e frequentino i luoghi della cultura».

Ater e il Teatro della Regina collaborano da ben 9 stagioni, «le premesse non sono state tradite, – chiosa Natalino Mingrone, neo presidente di Ater Fondazione –. Il teatro è uno strumento strategico di aggregazione per una comunità. Un dato lo certifica: i teatri dopo il Covid sono stati i primi a riempirsi. Ater ha da poco rinnovato il suo cda e Foronchi è entrata a farne parte, ricevendo anche la nomina di vicepresidente, segno chiaro che la Fondazione vuole essere uno strumento al servizio dei comuni coinvolti».

Se ciò che unisce una comunità è la cultura, vale ancora di più. Parola dell’assessore alla Cultura del comune di Cattolica, Federico Vaccarini: «Se i servizi culturali funzionano è anche grazie alle varie associazioni che portano crescita. Il 7 novembre inaugura la stagione con spettacoli molto diversi tra loro, l’ambizione è di intercettare qualsiasi gusto, offrendo uno sguardo a 360 gradi. Nel concetto di inclusività rientra anche la prosecuzione del progetto Teatro no limits, dedicato ai non vedenti. Così come si rinnova il progetto Sciroppo di teatro pensato per i più piccoli».

«Cattolica è orgogliosa dei suoi teatri, grazie alla collaborazione con Ater possiamo permetterci spettacoli attuali e di rilievo, con nomi del panorama nazionale e internazionale – chiosa la direttrice, Simonetta Salvetti – anche se per una sola data in calendario, ci auguriamo di poter tornare ai doppi appuntamenti come prima del Covid».

Il cartellone

Un cartellone ricco, il cui Leit motiv è All you need is love, ciò di cui hai bisogno è l’amore, dall’omaggio ai Beatles che Sarah Jane Morris tributerà il 22 marzo.

«Il 7 novembre il sipario si spalanca sulla commedia di Edoardo De Filippo portata in scena da Geppy Gleijeses.

Paolo Crepet, 12 novembre, in Prendetevi la luna, invita a non smettere di sognare. L’affabulatore Federico Buffa, il 21 novembre, ripercorre i grandi miti del calcio.

Tornano molti nomi amati dal pubblico della Regina tra i tanti: 15 febbraio, Alessio Boni e Iaia Forte nell’Iliade Il gioco degli dei. Il 29 febbraio Umberto Galimberti invita a riflettere intorno alle relazioni umane e all’amore. Poi arriva Angela Finocchiaro, 6 marzo, ironica e stralunata ne Il calamaro gigante. Silvio Castiglioni (1 febbraio) in Il silenzio di Dio, Peppe Servillo il 18 aprile allo Snaporaz ne Il resto della settimana. Una narrazione di calcio e di vita. Sergio Bernal, 27 marzo, primo ballerino del Balletto di Spagna». E tanti altri. Il manifesto della stagione è opera di Marco Morosini che pone al centro l’espressività del linguaggio delle mani: «I poster influenzano, istruiscono, devono essere di qualità». In linea con le stagioni di teatro. Il programma su www.teatrodellaregina.it

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