Tangenziale di Ravenna e lavori: i percorsi alternativi

 Il primo stralcio per l'ampliamento della Tangenziale di Ravenna è partito in novembre, e da lunedì scorso sono stati avviati i lavori di sistemazione dello svincolo a quadrifoglio in corrispondenza dell'intersezione con la strada comunale (Via Savini), con adeguamento dei raggi delle rampe e l'inserimento di due carreggiate complanari alla statale SS 16 in ambo le direzioni. Il punto su questo e sui cantieri successivi, tutti a cura di Anas per un totale di 22,8 milioni di euro sono al centro di una conferenza stampa che si è tenuta stamane a Ravenna. I cantieri attuali, previsti fino a luglio, hanno portato la chiusura al traffico dello svincolo di via Savini per chi viaggia in direzione sud e il restringimento di carreggiata della SS16, consentendo il transito sulla corsia di sorpasso in direzione sud. E il transito ai veicoli pesanti (fino a 5 tonnellate) è permesso in alcune strade comunali. La prossima fase di cantiere partità da luglio fino a ottobre vedrà l'apertura al traffico, per chi viaggia in direzione sud, delle nuove rampe esterne dello svincolo di via Savini e la chiusura al traffico dello svincolo Area Consar.

Conclusi gli interventi in carreggiata in direzione sud, saranno avviati quelli in carreggiata opposta, in direzione nord. Si spiega da Anas, la prima fase sarà da ottobre 2023 a gennaio 2024, la seconda da gennaio a maggio 2024 e l'ultima tra maggio e luglio 2024. "Si tratta di interventi molto importanti in un'arteria che collega località a forte vocazione turistica- dice in conferenza stampa il prefetto Castrese De Rosa- Interventi che incideranno notevolmente sulla viabilità cittadina, e per questo è stato da subito attivato il Comitato operativo per la viabilità in Prefettura che rimarrà attivo per apportare, ove necessario, le opportune rimodulazioni al Piano di viabilità elaborato".


Il sindaco: "Aspettavamo dal 2015"

Nel Comitato provinciale per l'Ordine e Sicurezza pubblica saranno attivati controlli straordinari della viabilità, con forze dell'ordine e Polizia locale "soprattutto nei fine settimana in cui si prevedono intensi flussi di circolazione", aggiunge il prefetto. 

"Ravenna - commenta il sindaco Michele De Pascale - attende quest'opera dal 2015, quando a seguito dell'eliminazione dalle opere strategiche della E55, il governo stabilì un importante stanziamento di risorse per l'adeguamento della grande viabilità cittadina".

Dopo otto anni "finalmente partono i cantieri che riguarderanno la riqualificazione di tutta la grande viabilità di Ravenna, la statale 16 dall'autostrada fino alla Classicana, la ss 67 Classicana da Classe fino a via Trieste e un primo adeguamento importante anche per la 309 dir". Nel contempo, assicura, "stiamo lavorando perché possano seguire gli investimenti non ancora finanziati dallo Stato sulla variante di Mezzano e sulla Ravegnana". Per un periodo, ammette il sindaco "dovremo attraversare alcuni disagi e criticità e qualche sacrificio in termini di fluidità della circolazione, ma poi avremo finalmente una viabilità della città da paese civile, anche coerente con i grandi investimenti in corso". Di certo, conclude, "lavoreremo con le associazioni datoriali, le realtà economiche coinvolte dai cantieri e gli altri Comuni della provincia. Ci saranno passaggi anche non facili da affrontare, ma che finalmente ci condurranno ad una viabilità più sicura più agevole e in grado di supportare sia i cittadini che le imprese del territorio".
 

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