Taglia l'albero e gli crolla addosso, muore ex carabiniere di Forlì

Un albero da tagliare per liberare la strada che porta al depuratore di Novafeltria e consentire agli operai che avrebbero dovuto ripulire quell’area di transitare con i propri mezzi. Per questo motivo domenica sera Giuseppe Sebastiani, classe 1941, maresciallo dei carabinieri in congedo, si è armato di una sega per abbatterlo. Doveva essere un’operazione relativamente semplice anche perché la pianta non era né particolarmente alta (infatti non serviva una scala per eseguire l’intervento), né particolarmente imponente.

La tragedia

Qualcosa però non è andato per il verso giusto, e mentre era impegnato nell’operazione di abbattimento dell’albero che si trovava all’interno del podere di Novafeltria dove, ogni qualvolta era possibile, si rifugiava con la moglie e figli, il tronco gli è caduto addosso. Sebastiani, 80 anni compiuti lo scorso 9 marzo, istintivamente è indietreggiato ma questo non è risultato sufficiente a mettersi al sicuro dalla chioma della pianta che lo ha colpito violentemente alla testa. È stato un parente a lanciare l’allarme al 118 subito dopo l’accaduto; all’operatore della centrale di Romagna soccorso ha detto che Sebastiani era ferito, stordito ma ancora cosciente. Un quadro clinico purtroppo rapidamente peggiorato mentre sul posto stavano arrivando ambulanza e automedicalizzata: il suo cuore, all’improvviso, ha cessato di battere. Inutili tutti i tentativi di rianimarlo messi in atto dai sanitari.

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