Finalmente si parte. Il fine settimana di Misano Adriatico della Superbike prende oggi il via, e lo spettacolo è davvero assicurato. Detto del favorito Alvaro Bautista, che ha alzato la voce sia nell’ultimo round di Barcellona che nei test svolti proprio in Romagna a metà maggio, la pattuglia degli italiani si candida con forza a un ruolo da protagonista. Una pattuglia guidata da Michael Ruben Rinaldi, padrone di casa del round, che sogna di replicare gli splendidi risultati del 2021, quando riuscì a ottenere due vittorie e un secondo posto. Probabilmente il momento più alto della carriera del sanvitese. «Che dire - apre proprio Rinaldi - Misano è una pista speciale sia per me che per la squadra. Abbiamo tanti bei ricordi su questo circuito, dove ad esempio ho ottenuto la mia prima vittoria con il team ufficiale. È da sempre per me una gara speciale e il calore dei tifosi rende ancora più unico questo week-end: sono felice, concentrato e pronto per dare il massimo».
Gli italiani alla carica
Pronto a dire la sua per le posizioni di vertice è anche Axel Bassani, ancora in cerca del primo podio in stagione. Podio che ha già conquistato Andrea Locatelli, che proprio nei giorni scorsi ha ottenuto il rinnovo di contratto con Yamaha: quest’ultima dal canto suo potrà contare anche su Toprak Razgatlioglu, promesso sposo di Bmw per il prossimo anno ma attualmente contendente al successo in riviera, specie per il passo di gara mostrato nei test. Tornando ai piloti italiani, chi va in cerca di un riscatto è sicuramente Danilo Petrucci, alle prese con un inizio di stagione più complicato del previsto, mentre Lorenzo Baldassarri è pronto a proseguire il suo processo di apprendimento e crescita in questa categoria, a caccia di punti preziosi. Impossibile non considerare per le posizioni di vertice il solito Jonathan Rea, nonostante una Kawasaki dalle prestazioni non eccellenti, mentre resta tutto da scoprire il potenziale sia della Honda che della Bmw, ancora in cerca del giusto miglioramento per ambiare con costanza alle posizioni di vertice.
L’ultimo arrivato
Debutto in Superbike infine per Luca Vitali, chiamato all’ultimo minuto dal team Orelac per sostituire l’infortunato Oliver Konig. «Questa opportunità mi è arrivata inaspettatamente - le parole di Luca - e ovviamente sono molto felice. Da tanto aspettavo una chance mondiale: ora potrò confrontarmi con i migliori».
