Strade ravennati: una rotatoria sarà dedicata all'Ucraina

Anche l’Ucraina avrà la sua rotonda a Ravenna: quella tra via Carlo Sala e viale Europa, appena costruita nell’ambito della nuova lottizzazione del quartiere. Si chiamerà, appunto, “rotonda Ucraina”, nel solco della tradizione che vede le tante rotatorie ravennati avere il nome di uno stato europeo. Si è deciso così di omaggiare in qualche modo anche la nazione sotto attacco. Il Comune ha scelto poi di denominare lanche la rotonda di fronte al Bricoman, in via di costruzione sulla Faentina avrà un nome e sarà intitolata al piccolo stato di Andorra.
Vie e luoghi
Il Comune ha deciso anche altre denominazioni: il tratto di strada interno tra il centro commerciale Obi e Mediaworld, probabilmente per la presenza di quest’ultimo grande magazzino, si chiamerà “via dell’Informatica” mentre a due insegnanti saranno dedicati luoghi nei pressi del liceo classico. La prima preside donna della scuola, Teresina Chiara Penzi avrà dedicato il tratto di strada pedonale tra la basilica San Giovanni Evangelista e viale Farini. L’altro tratto, quello verso via Carducci, sarà intitolato a Mario Pierpaoli, docente e storico locale morto dieci anni fa.Il voltone tra piazza del Popolo e piazza Garibaldi sarà chiamato ufficialmente col nome con cui viene indicato nelle cartine settecentesche: “E’ vôlt d’Parël”. Si ritiene che il nome dialettale sia derivato dalla bottega del sellaio Parelli che un tempo era nei pressi del passaggio tra le due piazze. Un altro insegnante, Augusto Simonini – ex preside dell’Oriani e storico, tra i primi a studiare la chiesa ravennate in maniera organica – avrà il suo nome apposto sul ponte ciclabile parallelo al cavalcaferrovia Teodora. Il vicolo Canavazzo, tra via Portone e via Rampina, sarà intitolato al mosaicista Antonio Rocchi, scomparso nel 2005. Il terreno di gioco principale dell’ex Ippodromo sarà dedicato invece a Franco Vitali, insegnante ed calciatore del Ravenna negli anni Sessanta. L’area verde su via Cambelotti sarà chiamata “Giardino dei Celsi” mentre quello su via Nilde Iotti si chiamerà “Giardino delle Braccianti”.