Sposarsi a Brisighella fa tendenza: "Vengono anche dagli Usa"

Un dato in controtendenza rispetto all’andamento osservato nel resto della Provincia: con 36 matrimoni religiosi contro 16 civili, Brisighella è l’unico Comune del Ravennate in cui si preferisce pronunciare il fatidico “sì” in chiesa piuttosto che in municipio. Che le coppie brisighellesi siano le più devote di tutto il territorio ravennate? Può darsi, ma in realtà la spiegazione potrebbe essere più mondana di quanto ci si aspetti e andrebbe ricercata nella Pieve del Tho, splendida chiesa romanica alle porte del paese: una cornice da sogno per chi sceglie di convolare a nozze, e non necessariamente si tratta di amori nati o destinati a rimanere nel borgo dei tre colli. Anzi, in molti casi la chiesa ospita matrimoni di turisti, magari rimasti incantati dallo scenario fiabesco di Brisighella in qualche viaggio: «Vengono anche dagli Stati Uniti per sposarsi alla Pieve del Tho», conferma Gian Marco Monti, assessore al turismo. Visto il ruolo che ricopre, a Monti non sfugge il vantaggio di poter disporre di un simile gioiello: «Un matrimonio nella Pieve può generare un indotto importante per il borgo – spiega – anche perché, dopo la cerimonia, bisogna considerare il ricevimento, che quasi sempre ha luogo proprio in ristoranti e agriturismi vicini. Senza dimenticare le strutture ricettive, le ville prese in affitto: con un matrimonio fra persone che arrivano da fuori, gli alberghi si riempiono di invitati. E questo accade anche quando la stagione non è pienamente turistica». Monti ne sa qualcosa: anche l’assessore, pochi mesi fa, si è scambiato la fede nuziale con la propria consorte, naturalmente alla Pieve del Tho: «Ne parlavo proprio in questi giorni con alcuni parroci, tra cui quello che ha celebrato le mie nozze – prosegue – e l’impressione condivisa è che anche il 2022 sia stato un anno eccezionale per quanto riguarda i matrimonio, abbiamo assistito a un exploit». Un’altra chiesa che riscuote un certo successo tra le giovani coppie è quella dell’Osservanza. Ma Brisighella non punta solo sui matrimoni religiosi: sembra infatti che da un po’ di tempo il Comune voglia proporsi come luogo ideale per scambiarsi la promessa d’amore eterno, e questo vale anche per le strutture civili. Non a caso nel 2022 la Giunta ha approvato un regolamento per consentire la celebrazione di nozze civili, oltre che in municipio, anche in luoghi pubblici o, accordandosi con la proprietà, privati. Il ventaglio di scelta è ampio, dalla Torre dell’Orologio alla Rocca, passando per numerose altre attrazioni che rendono Brisighella uno dei borghi più belli d’Italia. L’importante è non mettersi a litigare già prima del “sì”: non sarebbe certo un buon inizio.

A Conselice appena2 coppie su 22davanti all’altare

Solo 2 coppie, su un totale di 22 convolate a nozze l’anno scorso, hanno scelto di suggellare il proprio amore davanti a un sacerdote piuttosto che al cospetto della sindaca o di un assessore: sono i numeri che erano stati diffusi a inizio 2022 dal Comune di Conselice all’interno del proprio report sull’andamento demografico generale. Cifre che parlano di un mutamento sociale ormai consolidato da circa un decennio, che trova una conferma evidente nei dati Istat, seppur relativi al 2021. E così non c’è da stupirsi se, a differenza di quanto avveniva in un passato non ancora troppo remoto, a dire “sì” davanti all’altare sono stati solo in 4, mentre altri 40 hanno preferito scambiarsi la promessa senza però impegnarsi al cospetto dell’Altissimo. È anche vero, però, che per molti amarsi non necessariamente significa ancora certificare formalmente il proprio rapporto, né con rito civile né con rito religioso. E infatti, a fronte di 22 matrimoni, i nuovi nati a Conselice nel 2022 sono stati 61: 37 maschi e 24 femmine.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui