Spiagge, in riviera prezzi rialzati al massimo del 5%: meno presenze infrasettimanali

«Dopo tutto quello che abbiamo passato, possiamo ritenerci soddisfatti: soprattutto delle presenze nel fine settimana». È l’effetto Romagna: guardare il bicchiere mezzo pieno e pensare in positivo. Nonostante due mesi disastrosi per alluvioni (maggio) e tempo brutto (giugno). Commenta Mauro Vanni, presidente di Confartigianato imprese balneari e della cooperativa bagnini Rimini sud: «Veniamo da otto settimane col segno meno, anche il primo periodo di luglio non è stato dei migliori. Ma adesso siamo in ripresa, e sono sicuro che, col bel tempo, le cose andranno sempre meglio». Osserva, però, Vanni: «C’è comunque da precisare che se nei week end registriamo una copertura ombrelloni quasi completa, come ad esempio sabato e domenica scorsa quando abbiamo avuto spiagge da tutto esaurito, la stessa cosa non si può dire nel resto della settimana, dal lunedì al venerdì, dove constatiamo una leggera flessione di presenze rispetto allo scorso anno. Ma i conti, come sempre, li faremo a fine stagione». E rilancia: «Quello che, comunque, lascia ben sperare per il prosieguo dell’estate è che, nonostante Rimini e la Riviera siano le mete preferite, soprattutto degli italiani, gli stranieri non ci hanno abbandonato. Anzi, dopo le cancellazioni di qualche settimana fa, sono tornati in massa. E le presenze di tedeschi, svizzeri, francesi e austriaci in spiaggia, in questi giorni, lo dimostrano chiaramente». Una tendenza generale quella della leggera flessione di vacanzieri, nei giorni feriali, che non riguarda solo Rimini, ma che si estende anche a Riccione. Sottolinea Diego Casadei, presidente della cooperativa bagnini della Perla verde: «Le analisi le faremo a chiusura estate, quando in mano avremo dati ufficiali. Anche se, da una prima impressione, possiamo parlare di un piccolo calo di presenze in spiaggia nell’arco della settimana. Al contrario del week end, dove si lavora bene con copertura quasi completa e con una discreta presenza di turisti stranieri: tedeschi e svizzeri in particolare». E Fabrizio Pagliarani, presidente provinciale di Confesercenti balneari, conferma: «La flessione c’è ed è concentrata dal lunedì al venerdì. Poi, sabato e domenica torniamo al sold out. In linea col 2022».