Si separa a 22 anni e non ha un posto per incontrare il figlio: il caso di Poggio Torriana

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«Mio figlio? Senza lavoro, con un ginocchio distrutto e separato dalla ex, rischia di finire sotto un ponte». Inizia così l’amaro sfogo di Maurizio Orsini, residente a Poggio Torriana e campione nazionale over 50 di body building, ma anche padre di Manuel, un 22enne che quasi tre anni fa lo ha reso nonno di un bambino.

Spalle al muro

A far deragliare la situazione del giovane, sostiene Orsini, è stato un cambiamento nel regolamento dell’Acer: «Manuel non può rientrare nella casa dove viviamo noi genitori, né tantomeno prendervi la residenza. L’abitazione è omologata per due persone, quindi il primo cittadino Ronny Raggini non si prende la responsabilità di violare il regolamento. Posso capirlo – riconosce – ma fino 2 anni lì stavamo in quattro, mia moglie, io e due figli». E ancora: «Manuel è separato e adesso si ritrova senza un appartamento dove passare i giorni stabiliti dal giudice con il suo bimbo», afferma prima di lanciare la stoccata: «Credevo che una realtà piccola com’è il nostro comune, dimostrasse sensibilità (e mi riferisco alle istituzioni), quando un ragazzo di soli 22 anni finisce in cassa integrazione e senza casa. Tanto più perché ha un ginocchio rovinato. Parlo della rottura totale del crociato anteriore. Che gli preclude la possibilità di tornare a far l’operaio. Oltretutto è in lista d’attesa per un intervento a marzo 2023. Dove trascorrerà la convalescenza?». Nota di aver pagato per anni l’affitto «calcolato sul reddito Isee che per la metratura di circa 45 metri quadri è di 300 euro, non poco dunque». In più ha fatto a sue spese tanti lavori ricavando una stanza per il figlio dal magazzino. E aggiunge: «Preciso che mi sono sempre fatto carico di mio figlio, ma che al momento ci sono delle difficoltà economiche. Finché poteva Manuel ha abitato in un appartamento di Santarcangelo, dividendo le spese con un amico ma quando lui si è trasferito, l’affitto è divenuto insostenibile».

La replica

Contattato, il sindaco Ronny Raggini dice di aver ricevuto nei giorni scorsi in Municipio sia il ragazzo che la madre. «Sono molto dispiaciuto per la situazione ma il regolamento dice che negli appartamenti fino a 50 metri quadri si può abitare in due. Prima di riceverli ho svolto tutte le verifiche del caso con Acer e assistenti sociali. Ciò non toglie che per la casa svolgeremo ulteriori accertamenti, però oggi il quadro è questo».

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