Servizi ai giovani: Ravenna e Forlì-Cesena prime in Italia

Nella classifica della Qualità della vita, Ravenna si colloca ai vertici nazionali per servizi e opportunità a favore delle nuove generazioni. L’indagine, condotta dal Sole 24 Ore e presentata domenica scorsa al Festival dell’economia di Trento, incorona la provincia come migliore realtà per i giovani. Proprio quei giovani che nelle ultime settimane hanno fornito, su base volontaria, un apporto determinante per affrontare l’alluvione. Il territorio bizantino totalizza 684,83 punti seguito da Cesena-Forlì con 638,51 e Ferrara con 625,48. Per la categoria giovani, «Ravenna ottiene per 10 indicatori su 12 – spiega il quotidiano economico – una collocazione nella prima metà della classifica, con risultati da podio in due dei quattro nuovi parametri introdotti: è prima, in proporzione alla popolazione tra i 18 e i 35 anni per l’offerta di concerti e seconda dietro Gorizia per l’incremento di giovani residenti tra il 2019 e il 2023».

Ravenna spicca anche alla voce concerti: è prima in Italia con 75,2 spettacoli ogni 10mila abitanti. Si colloca invece al quinto posto per le aree sportive, con 40 metri quadrati per residente, contro una media nazionale di 12,7. Sempre Ravenna risulta decima alla voce disoccupazione giovanile con una media del 6,5% sulla popolazione che va dai 15 ai 34 anni. L’indagine è ripartita per indici generazionali. Ravenna centra poi un ottimo risultato per quanto riguarda la fascia bambini. Risulta infatti terza, preceduta soltanto da Siena e Aosta. In questa graduatoria il nostro territorio spicca per verde attrezzato con 189,2 metri quadrati per bambino (0-14 anni) nel comune capoluogo. Ravenna si piazza al quarto posto per asili nido con il 29,5% dei bambini che hanno usufruito del servizio comunale. Infine, nella graduatoria anziani, la città si colloca al 27° posto. Anche qui c’è un indice in cui Ravenna eccelle. Si tratta degli orti urbani con 3,4 mq per gli over 65.