Sempre più famiglie sovraindebitate pronto intervento per aiutarle

Non necessariamente è la perdita del lavoro a fare da spartiacque. Spesso c’è una separazione coniugale, o una malattia improvvisa. Così i conti da saldare diventano debiti e lo stipendio non basta più per stare al passo con le rate. A Rimini, in linea con quanto accade a livello nazionale, sono in aumento le famiglie, e le singole persone, sovraindebitate. È il dato che emerge dall’osservatorio delle Acli cittadine.
L’identikit
«A rivolgersi agli sportelli di Acli e Lega consumatori della provincia di Rimini, sono sia uomini sia donne, dai 35 ai 45 anni o nella fascia sulla sessantina, mediamente in possesso di un titolo di scuola media superiore, pochissimi i laureati, in genere titolari di un rapporto di lavoro dipendente e anche a tempo indeterminato – spiega il presidente della Lega consumatori e vicepresidente Acli Rimini, l’avvocato Emanuele Magnani –. Spesso sono proprio le persone con una busta paga che possono offrire come garanzia di solvibilità ad ottenere facilmente credito da finanziarie e anche banche, fino a che poi quell’entrata non basta più. Ci sono persone con mutuo casa, e anche quattro o cinque finanziamenti avviati magari per l’auto, o la tv, che poi per una necessità improvvisa o per aver esagerato nel chiedere finanziamenti, non stanno più al passo. A volte si tratta di piccoli imprenditori o lavoratori autonomi che per la loro attività non sono riusciti a saldare tasse o imposte e hanno accumulato cartelle di pagamento. Ci sono anche situazioni debitorie che col passare del tempo sono diventate pesanti fino a raggiungere alcune centinaia di migliaia di euro e che costituiscono un carico pesante anche dal punto di vista psicologico per le persone».Pronto intervento
Almeno una o due famiglie a settimana passano dallo sportello Acli dove, anche per il tasso d’inflazione in atto, temono che i numeri possano aumentare considerevolmente nei prossimi mesi. Per questo Acli e Lega Consumatori, che da anni svolgono già un ruolo primario sul territorio di Rimini per prevenire, risolvere e ripartire da situazioni di sovraindebitamento, hanno attivato in questi giorni anche il numero di telefono 351 590 4522 di Pronto intervento, proprio per rispondere tempestivamente alle richieste di aiuto delle famiglie e supportarle a 360 gradi nell’uscita dalle situazioni di debito.«Esiste senza dubbio un effetto del sovraindebitamento sul benessere psicologico e la socialità degli individui. Molte persone provano vergogna e disagio, anche all’interno del proprio nucleo familiare, tanto da arrivare a rifiutare un aiuto, sino al crollo dello stato di indebitamento o quando ormai è troppo tardi per intervenire – spiega ancora Emanuele Magnani –. Per questo il nuovo servizio di Pronto intervento mette a disposizione, oltre alla consueta assistenza legale, anche altri professionisti che possano essere di supporto in queste situazioni, psicologi compresi». Acli e Lega consumatori evidenziano anche un dato confortante, che è l’aumento delle famiglie che stanno ricorrendo, anche grazie alle associazioni, alla Legge salva suicidi (ora inserita nel nuovo Codice della crisi), che ha l’obiettivo di liberare completamente l’istante dai debiti. «Molte persone però non conoscono queste norme e rischiano di cadere preda della disperazione – spiega l’avvocato –, per questo c’è assoluto bisogno di far sapere che esistono servizi di tutela e di accompagnamento alla risoluzione dei debiti».