Sei idee per rianimare il delizioso borgo di Monteleone, duramente provato da frane importanti, con eventi in parte già programmati e in parte da organizzare, utili per richiamare gente e al tempo stesso per raccogliere fondi preziosi. A suonare la carica per reagire con energia e fiducia all’alluvione è il “Borgo odoroso”, associazione presieduta da Ada Grilli.
Cinema al castello
«Strade di accesso permettendo - annuncia - dal 28 al 30 luglio è in programma in piazza Byron la prima edizione del festival cinematografico “Cinema al castello”, dedicato a Pupi Avati, unico regista italiano ad aver ambientato quasi tutti i suoi oltre 40 film nella nostra regione. I proventi dei biglietti di ingresso saranno destinati alle esigenze della ricostruzione del borgo».
Incubatoio di idee
Sulla propria pagina Facebook ilborgoodoroso, l’associazione ospiterà poi «un incubatoio di idee da qualunque parte provengano. Un servizio che potrebbe anche rivelarsi interessante nel momento in cui saranno da elargire i benefit che il governo ha promesso.
Pianoforte salva-studi in dono
Fino a qualche anno fa Monteleone ospitava anche l’iniziativa “Case sonore” e da lì è partita una bella idea. «Uno dei pianoforti verticali che suonarono in tutte e tre le edizioni - aggiunge Grilli - verrà regalato a uno studente che abbia avuto danni ingenti agli arredi sua abitazione e fosse impossibilitato a proseguire gli studi musicali per mancanza dello strumento».
Foto di alberi tra il fango
La seconda edizione del concorso fotografico lanciato nel 2021, “L’anima degli alberi”, coordinato dal fotografo Vito Buccellato Savalli, quest’anno avrà come tema “In-fra il fango”. Le opere prodotte saranno esposte in autunno e i primi tre vincitori del concorso vedranno le proprie foto pubblicate sulla rivista “Terre & Culture. Per il bando scrivere a ilborgoodoroso@gmail.com».
Odore di rose sulle frane
Monteleone potrebbe diventare anche “il borgo più odoroso d’Italia”, grazie a un progetto dell’associazione, che vorrebbe «piantumare migliaia di rose sulle frane meno ripide e meno pericolose, lungo le vie di accesso al borgo - spiega Grilli - Senza ovviamente con ciò sostituire i piani di consolidamento delle rive, che soltanto i tecnici sono tenuti a presentare. Il progetto avrà anche un significato simbolico, col tentativo di generare bellezza da una ferita all’ambiente collinare. Si coinvolgeranno aziende florovivaistiche nazionali e della Bulgaria, che sosterranno questo progetto con le rose damascene. Prima tra tutte, l’azienda di Mariya Ilieva, una giovane imprenditrice di origine bulgara con base in Piemonte, che da anni importa le rose di Damasco e le distribuisce in tutta Italia. Questa varietà antica e rustica del fiore è già stata piantumata, qualche anno fa, sia a Monteleone nel bio-bosco “I Gradoun”, sia all’Istituto agrario di Cesena, dove si è ambientata perfettamente».
Libri per due ricostruzioni
Ada Grilli, che è anche editrice, annuncia infine un’iniziativa a titolo personale: «Metto a disposizione, per la ricostruzione di Monteleone e Sorrivoli, titoli del mio catalogo, per un controvalore globale di 30.000 euro. Per acquisirli si potrà scegliere di versare importi da 100 a 500 euro».