Rivoluzione scuole medie, settimana corta dal 2024-25. Il ritorno sui banchi è dietro l’angolo, ma gli allievi del Titano hanno parecchio di cui gioire. A partire dal prossimo anno scolastico la loro settimana sarà ridotta da 6 a 5 giorni garantendo il sabato a casa. A dare la spinta propulsiva al nuovo corso è stata l’indagine condotta dalla Segreteria all’Istruzione fra i genitori dei ragazzi che al 75 per cento hanno dato l’ok per il cambio di rotta. Le ore tagliate dal sabato saranno spalmate dal lunedì al venerdì senza eccezioni dalla classe prima alla terza.
Il progetto educativo
Durante l’anno scolastico ai nastri di partenza un team di docenti sarà incaricato di redigere il nuovo piano di studi seguendo due direttive. Primo: non tagliare l’orario settimanale degli insegnanti in modo da non creare problemi economici a quelli di ruolo consentendo altresì opportunità di lavoro per i supplenti. In secondo luogo sarà accordata massima attenzione alla mole di compiti assegnati per casa. I ragazzi avranno la possibilità di dedicarsi anche a sport e uscite nel pomeriggio, senza restare incollati alla scrivania.
“Non si perde tempo”
Non mancheranno accorgimenti per evitare mattinate zeppe di verifiche e zaini troppo pesanti. Il modello al vaglio prevede tre discipline al giorno con una mattinata scandita in tre lezioni da due ore ciascuna. Due gli intervalli previsti. Tra i benefici della settimana corta, la segreteria all’Istruzione ha ricordato un giorno di riposo in più, maggior tempo libero da passare con amici e famiglia, dedicandosi a attività sportive o ricreative. Effetti collaterali? Il taglio alle spese di trasporto, sia quello a carico delle famiglie che quello pubblico, oltre al risparmio energetico per gli istituti scolastici. Quanto ai professori potranno conciliare con un pizzico di facilità in più lavoro e famiglia, risparmiando sugli spostamenti. Temi sentiti da tutti, in epoca di carovita e inflazione galoppante. Al momento resterà invariata la settimana dei licei, visto il carico orario importante.
