Sarsina: Siravo direttore artistico al Plautus Festival

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Sarà l’attore e regista Edoardo Siravo il prossimo direttore artistico del Plautus Festival. Resta solo da formalizzare nero su bianco l’incarico, ma l’attore ha manifestato disponibilità e la giunta comunale ha dato indicazione agli uffici di procedere all’accordo per il triennio 2022 - 2024. Il precedente incarico di direttore artistico per il triennio 2019 - 2021 a Cristiano Roccamo era scaduto.

Agli inizi di novembre Edoardo Siravo ha presentato la propria candidatura, con tanto di curriculum vitae e col progetto che intende realizzare per valorizzare il Plautus Festival. Per il Comune l’incarico deve riguardare personalità che ricoprano la direzione artistica “in esclusiva”, con precedenti esperienze nella direzione di festival teatrali dedicati al dramma antico, con esperienze di regia di spettacoli tratti dal repertorio del dramma antico, con adeguata formazione accademica. Tutti requisiti in possesso di Siravo, col quale l’amministrazione in una serie di incontri ha verificato «piena comunanza di obiettivi». Tra l’altro l’artista si è dichiarato disponibile a svolgere l’incarico a titolo gratuito, salvo il rimborso di spese vive e documentate per un massimo di 5.000 euro. Siravo vanta una presenza come attore protagonista in 14 spettacoli ospitati in altrettante edizioni del Plautus Festival, dei quali 12 tratti dal repertorio del dramma antico e di questi 5 tratti da opere di Plauto «a dimostrazione di garanzia – commenta la giunta – della perfetta conoscenza dell’identità del Festival». Infine, sottolinea l’amministrazione, con una direzione artistica affidata a Siravo il Plautus godrebbe di ulteriore prestigio e considerazione nel panorama dei festival teatrali. Obiettivi particolari saranno la promozione di produzione e distribuzione di spettacoli nel nome di Tito Maccio Plauto, la promozione del teatro e la sua integrazione con il patrimonio artistico e archeologico di Sarsina, l’organizzazione di rassegne, laboratori e conferenze. Inoltre occorre valorizzare l’Arena Plautina e il borgo di Calbano, consolidare i rapporti di collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Plautini dell’Università di Urbino e con altri atenei e scuole di formazione teatrale, incrementare le collaborazioni con stranieri.

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