Sarsina, addio a Giannini, uomo del fare senza apparire

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Una Sarsina assolata e calda ha accompagnato per l’ultimo viaggio Alberto Giannini, uno dei suoi ultimi “veterani”, quelle persone che hanno fatto la storia del paese e della valle dal dopoguerra ad oggi. Non è mai stato in primissima fila, se non quando ha rivestito la carica di presidente della Bcc di Sarsina, ma era sempre “sul pezzo”, uomo del fare più che dell’apparire. Con in più una grande umanità e capacità di dialogo e di empatia. Partecipata e “sobria”, semplice e senza fronzoli come lo era Giannini, la cerimonia funebre. La salma è giunta nella basilica concattedrale ieri pomeriggio dall’ospedale Bufalini, dove era avvenuto il decesso nella notte tra giovedì e venerdì. Il feretro è stato accompagnato dai familiari, dai dirigenti della Bcc, dal sindaco e dal suo vice.

Il rito funebre è stato presieduto dal vescovo monsignor Douglas Regattieri, che ha celebrato insieme a don Ezio Ostolani e don Raphael Rojas Villamizar. Il vescovo ha ricordato il «nostro fratello Alberto, che abbiamo conosciuto e stimato. Nelle occasioni in cui celebravo a Sarsina - ha continuato - veniva in sacrestia a messa compiuta per esprimere il suo parere sull’omelia e sulla vita della Chiesa, con particolare attenzione alle parole del santo padre, che ammirava. Lo ricordiamo come amministratore, dirigente della Comunità Montana e di organismi associativi, presidente della Bcc di Sarsina, ma soprattutto lo vogliamo ricordare come sposo e come padre».

Al termine del rito, la bara è stata portata al carro funebre dai volontari della Misericordia, che nel manifesto di partecipazione hanno tra l’altro ricordato l’incoraggiamento e l’impegno dello stesso Giannini per la costituzione del sodalizio di Sarsina. Tra i presenti amministratori di ieri e di oggi, a cominciare dallo “storico” presidente dell’Uncem regionale, Giovanni Battista Pasini, per continuare con sindaco e vicesindaco di Sarsina, Enrico Cangini e Gianluca Suzzi, e i loro rispettivi colleghi di Verghereto, Enrico Salvi e Fedele Camillini, il sindaco di Sant’Agata Feltria Goffredo Polidori, l’ex presidente della Confesercenti cesenate Giampiero Fabbri, l’ex sindaco di Sarsina e componente della presidenza nazionale, Uncem Lucio Cangini, l’ex presidentedella Comunità Montana dell’Appennino Cesenate Lorenzo Spignoli e il suo ex vice Giona Simoni.

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