"Sanliscio festival" a Gatteo in piazza della Libertà

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L’inconfondibile acuto cinguettante del clarinetto in Do invita all’anteprima del 1° Sanliscio festival, ideato dallo spirito burlone dell’ambassador di Visit Romagna Claudio Cecchetto, che in Romagna si è fermato. Moreno il biondo dirige la kermesse musicale che prosegue fino al 1° giugno. L’appuntamento stasera alle 21 è in piazza della Libertà a Gatteo, capitale del liscio, dove «tutto è nato», ricorda Riccarda Casadei figlia di Secondo. «A Gatteo l’Orchestra del babbo debuttò nel 1928, qui fu creato il manifesto pubblicitario. Qui nacque la bellissima e affettuosa collaborazione di Secondo con Raoul. Si telefonavano, discutevano e trovavano l’accordo». Il “San” escogitato con celia da Cecchetto per emulare il Sanremo nazionale, diventa stasera un appello di aiuto solidale al paese di santi che è l’Italia, dopo la drammatica alluvione. L’anteprima del festival è dedicata «alla lunga e inimitabile storia dell’Orchestra Casadei», storia distintiva che in estate, sempre da Gatteo, lancia un gemellaggio di musica e ballo ad altre capitali mondiali analoghe nella musica quali Nashville per il country, Buenos Aires per il tango, Rio de Janeiro per il samba, New Orleans per il dixieland, L’Avana per il latino. A fare piombare nell’atmosfera del festival arrivano la madrina Riccarda Casadei, Moreno il Biondo e Mirko Casadei con la sua Popular folk orchestra. E ancora, la violinista Angela Benelli che, già nell’orchestra di Ennio Morricone, fa ascoltare stasera il suono dell’autentico violino di Secondo Casadei. L’intento di Sanliscio e di questa anteprima è di fare capire la forza intrinseca della musica romagnola nei confronti del ballo spontaneo, capace di unire con semplicità e naturalezza. Non mancano i ballerini del gruppo riminese “Le sirene danzanti” di Mirco Ermeti e Sandra Filippi; si mescolano anche tra il pubblico per condividere il ballo, insieme. Anche spontaneamente, senza passi né tecnica, ma partecipe dell’allegria, come dei momenti dolorosi, della gente di Romagna. Gratuito.

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