San Piero, sospese due operatrici no vax della casa per anziani

Archivio

Ieri,arrivata la comunicazione dall’Ausl sulla mancata vaccinazione anti Covid da parte di due dipendenti comunali in servizio presso la casa residenza per anziani "Camilla Spighi", la giunta comunale ha immediatamente deliberato per le operatrici in questione la immediata sospensione dal lavoro senza retribuzione. Il Decreto Legge 44 dell’1 aprile scorso stabilisce l’obbligo della vaccinazione, tra gli altri, per il personale che opera nelle strutture socio-assistenziali. Solo per specifiche e documentate condizioni di salute, la vaccinazione può essere rimandata o del tutto evitata. Le aziende sanitarie devono accertare l’osservanza o l’inosservanza dell’obbligo vaccinale. Nella giornata di ieri è arrivata in Comune la comunicazione sui risultati della verifica per ciò che riguarda i dipendenti in servizio presso la casa residenza per anziani Camilla Spighi, gestita direttamente dal Comune. Per due risulta il mancato rispetto dell’obbligo alla vaccinazione. Per questi, spiega la giunta, «non vi sono posti utili e funzionali a una valida ricollocazione» e non vi è la possibilità di ricollocazione in altri servizi comunali, mancando tra l’altro anche gli stessi spazi di lavoro vista l’attuale collocazione provvisoria della sede comunale. E, soprattutto, per garantire il livello di assistenza la “Camilla Spighi” dovrebbe comunque procedere a nuove assunzioni «che determinerebbero un incremento della spesa pubblica», in violazione di quanto previsto dallo stesso decreto dell’1 aprile. Per cui la giunta ha dato disposizione affinché si proceda nei confronti dei dipendenti interessati alla sospensione del rapporto di lavoro senza retribuzione o altro compenso. Il provvedimento rimarrà valido «fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in mancanza, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, salvo proroga». Giunge così a una prima conclusione un percorso che aveva visto il sindaco Marco Baccini propugnare a spada tratta fin dai primissimi giorni del 2021 la vaccinazione obbligatoria per il personale della residenza per anziani Spighi e in generale del personale socio-sanitario per meglio tutelare la salute pubblica. Baccini era stato uno dei primissimi amministratori pubblici a sollevare il caso.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui