Dopo la realizzazione del parcheggio pubblico a monte della via Valgimigli e dei lavori di regimazione idraulica del Fosso della Grotta è stato formalmente presentato il piano urbanistico di attuazione del comparto BdR 14 Grotta, così come previsto nel Piano operativo comunale.
Il lungo iter
Prosegue dunque l’iter di un progetto urbanistico previsto fin dal 2006 e che ora prevede la realizzazione di 11 edifici di carattere abitativo, oltre alla cessione al Comune di un’area per interventi di Edilizia residenziale sociale. La realizzazione e la consegna al Comune del parcheggio, e la sistemazione del Fosso, erano opere considerate necessarie e preliminari per poter presentare il Pua e realizzare l’insediamento residenziale previsto da parte della ditta proprietaria, la Ambrogetti srl di Riofreddo di Verghereto.
Case per 108 abitanti
Gli edifici abitativi, per 108 abitanti teorici, verranno realizzati nella parte più a monte del terreno sovrastante il nuovo parcheggio di via Valgimigli. Questa area a uso abitativo verrà praticamente separata dalla zona del nuovo parcheggio pubblico da un’area verde che verrà ceduta al Comune. La zona destinata alla costruzione degli edifici abitativi sarà servita da una strada che farà da asse interno di collegamento, con alcuni edifici nella sua parte più a monte, verso la E45, e altri più a valle, verso l’area verde e il nuovo parcheggio pubblico. Nella parte a monte è prevista la realizzazione di 5 unità edilizie mono-bifamiliari su tre piani fuori terra, nella parte a valle la realizzazione di 6 unità edilizie sempre mono-bifamiliari e su tre piani fuori terra. La ditta attuatrice si dovrà anche far carico delle ulteriori opere di urbanizzazione necessarie, a servizio degli edifici del comparto, e a servizio di un’area destinata a costruzioni di Edilizia residenziale sociale, di 3.333 metri quadrati di superficie, anch’essa da cedere gratuitamente al Comune.
Regimazione idraulica
La regimazione idraulica del Fosso della Grotta ha comportato una ricostruzione di tratti tombinati e una complessiva riorganizzazione per una maggiore sicurezza della abitazioni a valle della via Valgimigli. Per l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, infatti, il Fosso presentava «una forte criticità idraulica con concreti rischi per parte dell’abitato di San Piero posto a valle». E questo a seguito «degli interventi di tombinatura succedutisi nel corso degli anni in maniera incoerente tra loro, senza una programmazione complessiva e in gran parte in assenza di una preventiva formalizzazione da parte di questo Servizio».